Ancora all'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente che attende i dati sull'aumento dei prezzi negli Stati Uniti, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari.
Morningstar DBRS
in un report fa notare che le grandi banche italiane (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER Banca e Banca Monte dei Paschi di Siena) hanno registrato un
utile netto aggregato di
6,8 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025, in crescita del 12% su base annua o del 15% escludendo gli elementi non ricorrenti. Morningstar DBRS ha aggiunto che l'utile netto aggregato è aumentato del 55% su base trimestrale nel primo trimestre del 2025, ovvero del 21% su base trimestrale escludendo gli elementi non ricorrenti.
Sul fronte macro,
migliora l'indice ZEW tedesco a maggio. L'indice anticipatore si è portato infatti a 25,2 punti dai -14 punti di aprile. Il dato, elaborato dall'Istituto di ricerca tedesco ZEW Institute, batte anche le attese degli analisti che stimavano un miglioramento fino a 10,7 punti.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,11. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 3.252,2 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,83%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +98 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,61%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,03%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,22%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.413 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,16%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+3,08%),
Prysmian (+2,81%),
Iveco (+2,75%) e
Stellantis (+2,27%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -1,81%.
In rosso
Buzzi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,57%.
Piccola perdita per
Campari, che scambia con un -1,43%.
Tentenna
Unicredit, che cede l'1,16%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
De' Longhi (+7,06%),
Piaggio (+6,93%),
Alerion Clean Power (+5,24%) e
Juventus (+2,79%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Reply, che ottiene -3,11%.
Spicca la prestazione negativa di
D'Amico, che scende del 2,38%.
Intercos scende dell'1,76%.
Sostanzialmente debole
Technoprobe, che registra una flessione dell'1,40%.