Aeroporto di Fiumicino: Salvini inaugura nuovo Terminal 3, investimento da 250 milioni euro

Pubblicato il 13/05/2025
Ultima modifica il 13/05/2025 alle ore 19:24
Teleborsa
Ufficialmente inaugurate, alla presenza del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, le opere realizzate per il potenziamento e la rigenerazione del nuovo Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, avviate da ADR nel 2021 e realizzate con un investimento complessivo di oltre 250 milioni di euro.



L’infrastruttura, operativa già dal 1961 e che rappresenta un importante esempio di architettura e ingegneria unico nel panorama aeroportuale internazionale, è stata potenziata con un intervento, progettato e realizzato da ADR Infrastrutture e ADR Ingegneria, controllate di Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys, volto a migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza di viaggio dei milioni di passeggeri dei voli extra-Schengen che oggi transitano sullo scalo, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e innovazione tecnologica.

I lavori realizzati sono stati presentati al Ministro Salvini nel corso di un sopralluogo in aeroporto insieme ad una delegazione del management di Aeroporti di Roma, guidata dal CEO Marco Troncone e dal Presidente Vincenzo Nunziata, e con la partecipazione del Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma, dell’AD di ITA Airways Joerg Eberhart e del Presidente Sandro Pappalardo, del Sindaco di Fiumicino Mario Baccini, dell’Assessore Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio della Regione Lazio Fabrizio Ghera, che ha incluso una site-visit in Airport Operations Centre (APOC), la sala di controllo dell’aeroporto di Fiumicino, esempio d’innovazione tecnologica applicata alle operations aeroportuali.

Il potenziamento del Terminal 3 del “Leonardo da Vinci”, preceduto dal completo restyling della facciata che ne ha restituito gli originari valori architettonici di permeabilità visiva e luce naturale, è stato effettuato garantendo sempre la continuità operativa dello scalo nell’arco dei 4 anni dei lavori, e ha riguardato un’area, distribuita su tre livelli, di 41.000 metri quadrati complessivi, paragonabili per estensione a circa 6 campi da calcio.

La rigenerazione del T3 dell’aeroporto di Fiumicino ha interessato, con il coinvolgimento di oltre 25 imprese italiane, numerose aree strategiche del T3: nello specifico, sono state rinnovate 6 isole check-in con nuovi 150 banchi, che hanno portato l’infrastruttura ad un totale di 248 banchi di cui 60 postazioni utilizzabili dai passeggeri in modo autonomo; è stato aumentato il numero di nastri bagagli (da 9 a 14), con un raddoppio della lunghezza complessiva da circa 400 metri a 800 metri, per garantire una maggiore capacità e flessibilità per la movimentazione dei bagagli; è stata rinnovata l’area dei controlli di sicurezza per i voli sensibili, dotata di 11 macchine RX e per i voli in transito, riqualificate le aree della frontiera. È stata inoltre rafforzata la struttura dell’edificio e ammodernati gli impianti, tramite il potenziamento della resistenza sismica mediante rinforzi strutturali e nuovi sistemi antincendio, con oltre 3.100 rilevatori, 88 estrattori di fumo e 15 nuove unità di trattamento aria, e, per garantire un ambiente ancor più moderno e funzionale, rinnovata l’illuminazione. Grazie a tutti questi interventi realizzati, la capacità del Terminal 3 per i passeggeri in arrivo è stata aumentata di oltre il 30%, assicurando la piena operatività dell’area per la stagione Summer 2025 attualmente in corso.

“I lavori di rigenerazione del Terminal 3 si inseriscono nella strategia di potenziamento infrastrutturale di medio-lungo periodo che, nel corso degli ultimi dieci anni, ci ha portati ad investire, sugli scali di Fiumicino e Ciampino, circa 3 miliardi di euro, pari alla metà delle risorse impegnate, nello stesso periodo, da tutto il settore aeroportuale italiano” ha dichiarato l’Amministratore delegato di ADR Marco Troncone, che ha aggiunto: “E’ una tappa di un percorso che ha proiettato l’aeroporto delle Capitale nella élite mondiale come qualità dei servizi e che ha generato un formidabile indotto economico e occupazionale. Con l’obiettivo di proseguire su questa strada e contribuire ad elevare la competitività internazionale del trasporto aereo italiano al rango che le compete, la prossima tappa sarà l’avvio del nuovo piano di sviluppo di lungo termine con ulteriori 9 miliardi di euro di investimenti per cogliere tempestivamente e appieno le grandi opportunità di sviluppo della connettività aerea di cui il Paese potrà beneficiare”.

Ad inizio aprile l’aeroporto di Fiumicino è entrato per la prima volta nella Top 10 Skytrax dei Migliori Aeroporti del Mondo, direttamente all’8º posto, scalando 4 posizioni rispetto al 2024, e, dalla stessa compagnia di rating aeroportuale, ha inoltre ricevuto nuovamente le 5 Stelle, il massimo riconoscimento nel settore aeroportuale a livello mondiale.