Nel mese di
aprile, il
mercato dei veicoli industriali registra una
leggera contrazione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, totalizzando
2.320 nuove immatricolazioni contro le 2.340 dell’anno precedente. Osservando l’andamento per classi di massa, spicca l’accentuata crescita del segmento dei
veicoli leggeri (da 3,51 a 6 t), che mette a segno un incremento del 148,9%, passando da 90 a 224 unità. Resta pressoché invariato il segmento dei
mezzi medio-leggeri (da 6,01 a 15,99 t), che mostra una modesta variazione positiva dello 0,8%, con 247 veicoli immatricolati rispetto ai 245 dell’anno scorso. Sono le stime effettuate dal
Centro Studi e Statistiche UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Segno negativo, invece, per i
veicoli pesanti con massa uguale o superiore a 16 t, che flettono del 7,8%, scendendo da 2.005 a 1.849 immatricolazioni. All’interno di questa fascia, i carri mostrano un andamento positivo, salendo da 786 a 815 unità (+3,7%), mentre i
trattori stradali subiscono una marcata diminuzione del 15,2%, passando da 1.219 a 1.034 unità.
"Ad aprile continua la
flessione negativa del mercato, mitigata solo in parte dalla crescita del segmento dei veicoli leggeri fino a 6 t, trainato dalle immatricolazioni dei
veicoli BEV con massa complessiva fino a 4,25 t. Il comparto dei mezzi pesanti, invece, conferma le difficoltà già evidenziate nei mesi scorsi, in particolare nel segmento dei trattori stradali, che nel solo mese di aprile registra un calo del 15,2%", dichiara
Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.
"A destare ulteriore
preoccupazione – prosegue Starace – è la
scarsa attenzione delle
Istituzioni nazionali. Nonostante le rassicurazioni e i recenti annunci relativi al possibile stanziamento di un
Fondo specifico e pluriennale a sostegno del comparto, ad oggi non si registra alcun intervento concreto, né vi è traccia di tali misure nell’Agenda di Governo. Simili dichiarazioni, se non seguite da azioni rapide e tangibili, rischiano di deprimere ulteriormente la domanda, aggravando un quadro già fortemente critico".
"Confidiamo che gli impegni presi possano tradursi quanto prima in
interventi reali, in grado di offrire al settore le certezze di cui ha urgentemente bisogno. In tal senso, UNRAE, nell’esprimere le proprie congratulazioni per il recente conferimento dell’incarico di Sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti al Sen. Iannone, cui augura buon lavoro, auspica un incontro in tempi brevi per condividere con il Ministero le misure più efficaci a sostegno delle imprese di autotrasporto", conclude il Presidente Starace.