Poste Italiane, colosso italiano delle spedizioni e dei servizi finanziari, ha chiuso il
primo trimestre del 2025 con
ricavi pari a 3,2 miliardi di euro, in crescita del 5% anno su anno.
In particolare: ricavi del segmento
corrispondenza, pacchi e distribuzione pari a 949 milioni (+ 1,6% anno su anno, grazie ad una solida crescita dei ricavi dei pacchi in tutti i segmenti della clientela; ricavi dei
servizi finanziari ammontano a 1,4 miliardi (+5,5%, trainati dal margine di interesse trimestrale più elevato di sempre e da una consistente performance commerciale); ricavi dei
servizi assicurativi a 442 milioni (+11,3%, grazie ad una raccolta netta positiva e a una redditività solida nei comparti assicurativi investimenti e previdenza e protezione; ricavi dei servizi
Postepay a 398 milioni (+5%, trainati dalla crescita del transato e dal business dell’energia, sostenuto da una base clienti più ampia).
Il risultato operativo
(EBIT) adjusted ha raggiunto 796 milioni di euro, registrando un incremento del 12,8% anno su anno, grazie a maggiori ricavi e alla razionalizzazione dei costi. L'
utile netto è stato pari a 597 milioni di euro (+19,1%).
Le
attività finanziarie investite dei clienti del gruppo hanno raggiunto 596 miliardi di euro, in crescita di oltre 5 miliardi da dicembre 2024, supportate da una raccolta netta di 1,6 miliardi, a conferma dei trend positivi nel comparto investimenti vita e previdenza.
I risultati sono
"pienamente in linea" con gli obiettivi finanziari e di remunerazione degli azionisti per il 2025, si legge nella nota sui conti.