Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, ha registrato un
utile superiore alle stime nel
primo trimestre del 2025. Il risultato, pari a 47,3 milioni di euro (vs 47,2 milioni un anno fa), corrisponde al trimestre più alto degli ultimi cinque anni.
Il
margine di intermediazione si attesta a 178,8 milioni di euro, rispetto ai 185,2 milioni di euro del primo trimestre 2024, e beneficia della crescita del Settore Commercial & Corporate Banking (+0,7%, pari a 0,6 milioni di euro, rispetto al primo trimestre del 2024), del positivo contributo del Settore Npl (+8,4%, pari a 6,3 milioni di euro, rispetto al primo trimestre del 2024), nonché dell'incremento dei risultati derivanti dall'attività del comparto finanza proprietaria (+4,0%, pari a 0,7 milioni di euro, rispetto al primo trimestre del 2024). Tali valori sono stati raggiunti nonostante lo scenario meno favorevole dei tassi di riferimento
Banca Ifis presenta una solida base patrimoniale con un
CET1 ratio in marcato aumento rispetto al 31 dicembre 2024 che sale al 16,6%, escludendo l'utile del primo trimestre 2025. Il dato è ampiamente superiore ai requisiti patrimoniali richiesti
I
costi operativi in riduzione del 4,5%, si attestano a 97,5 milioni di euro, riflettono l'attenzione della banca all'efficientamento operativo e la conclusione dei progetti di digitalizzazione previsti nel Piano Industriale 2022-2024
La solida posizione di capitale consente alla banca la distribuzione di un
dividendo totale di 111,5 milioni di euro a valere sul 2024 (pari a 2,12 euro per azione), di cui 63,1 milioni di euro (1,20 euro per azione) distribuiti il 20 novembre 2024 e 48,4 milioni di euro (0,92 euro per azione) che verranno distribuiti il 21 maggio 2025.