Brembo, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella produzione di sistemi frenanti, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un
fatturato di 957 milioni di euro (-4,7% rispetto al 1Q 2024), un
EBITDA di 153,3 milioni di euro (16% dei ricavi vs 17,6% un anno fa) e un
utile netto di 51,1 milioni di euro (-31,9% su anno).
Gli
investimenti netti sono stati pari a 102,7milioni di euro, mentre l'
indebitamento finanziario netto si è assestato a 778,6 milioni di euro, in aumento di 249,1 milioni rispetto al 31 marzo 2024, per effetto dell'acquisizione di Ohlins, pari a 362 milioni.
"I risultati del primo trimestre riflettono un contesto di mercato estremamente complesso, come avevamo già anticipato - ha commentato il
Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi - Il settore automotive continua ad attraversare una fase difficile, con un calo della domanda al quale si aggiunge una forte incertezza geopolitica. In questo scenario deteriorato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Brembo ha saputo contenere l’impatto grazie alla solidità del proprio modello di business, alla costante innovazione tecnologica e alla resilienza del segmento aftermarket. A gennaio si è conclusa l’acquisizione del leader delle sospensioni Ohlins e la sua progressiva integrazione nel Gruppo contribuirà in modo strategico alla nostra crescita futura. Continuiamo a investire, convinti che la nostra visione di lungo periodo rappresenti la strada giusta per affrontare e superare l’attuale crisi del settore".