Prestazione brillante per la Borsa di Milano, in uno scenario europeo deludente. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l'
S&P-500. Sul fronte dazi, il presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti hanno ottenuto un accordo commerciale globale con il Regno Unito, che rappresenta il primo degli accordi promessi con paesi in tutto il mondo.
Sul versante delle banche centrali, dopo che ieri sera la Fed ha mantenuto i tassi tra il 4,25% e il 4,50%, oggi la Norges Bank ha lasciato i tassi al 4,5% e messo in guardia su tagli prematuri, la Riksbank ha lasciato i tassi al 2,25%, dicendo che è meglio attendere un quadro più chiaro, e la Bank of England ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25%, con il comitato che si è spaccato nella decisione.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,41%. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 3.336,8 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,02%.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +106 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,50%.
Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dell'1,02%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,32%, e si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dello 0,89%. Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il
FTSE MIB in rialzo dell'1,71%; sulla stessa linea, chiude in corsa il
FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 41.335 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
Prysmian, che mostra un rialzo del 5,82%.
Su di giri
Stellantis (+4,98%).
Denaro su
Iveco, che registra un rialzo del 3,61%.
Bilancio decisamente positivo per
BPER, che vanta un progresso del 3,43%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Enel, che ha archiviato la seduta a -2,07%.
Soffre
A2A, che evidenzia una perdita dell'1,99%.
Si muove sotto la parità
Terna, evidenziando un decremento dello 0,97%.
Contrazione moderata per
Recordati, che soffre un calo dello 0,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ariston Holding (+7,28%),
TXT E-solutions (+4,83%),
Zignago Vetro (+4,04%) e
Technoprobe (+2,71%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%.
Preda dei venditori
Lottomatica, con un decremento del 2,63%.
Si concentrano le vendite su
IREN, che soffre un calo del 2,19%.