“La profonda instabilità politica, legata alle guerre, e quella che interessa i mercati, legata anche alla minaccia di possibili dazi, stanno mettendo in difficoltà il futuro dell’agricoltura europea. La sovranità della nostra agricoltura e, come conseguenza, la nostra sicurezza alimentare, devono rimanere un caposaldo nello sviluppo delle politiche dell’Unione. È fondamentale prevedere una politica agricola forte per tutelare i nostri agricoltori e i nostri consumatori". Così Massimiliano
Giansanti, Presidente del COPA e di Confagricoltura, a Bruxelles, alla Conferenza sulla Visione per l'Agricoltura e l'Alimentazione, aperta dagli interventi di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, e Christophe Hansen, Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
"La Presidente von der Leyen
ci esorta a costruirla insieme. Noi siamo pronti ma riteniamo che sia quanto mai necessario conoscere l’entità delle somme destinate a questo progetto di cruciale importanza. Abbiamo bisogno di una PAC unitaria e solida, in grado di sostenere tutti i Paesi dell’UE; ben finanziata, che possa garantire stabilità, concretezza e competitività alle nostre imprese".
"L’agricoltura deve continuare ad essere un pilastro della nostra Europa. Le nostre priorità sono: rafforzare la competitività del comparto, migliorare il reddito degli agricoltori, sostenere il ricambio generazionale, aumentare gli investimenti in ricerca, innovazione e digitalizzazione, potenziare gli strumenti di gestione del rischio per far fronte ai cambiamenti climatici, incrementare la posizione degli agricoltori nella catena del valore. Come COPA-COGECA siamo aperti al confronto e pronti a collaborare, perché vogliamo che gli agricoltori restino un punto di riferimento non solo per la comunità rurale ma per la comunità economica dell’Unione europea. Non possiamo più ignorare che l’Europa, per tutelarsi e accrescere il suo ruolo nel mondo, ha bisogno di consolidare la sicurezza alimentare al pari di quella energetica e di protezione dei confini”, conclude Giansanti.