Il
Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dario Scannapieco, ha deliberato
operazioni per un valore complessivo di circa
2,4 miliardi di euro per il potenziamento delle infrastrutture strategiche, la promozione dell’export, lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane e a favore della cooperazione internazionale.
Sono stati autorizzati interventi per accelerare i programmi di investimento di imprese attive in
comparti rilevanti per il Sistema Paese: in particolare il CdA ha dato il via libera a iniziative a sostegno di
infrastrutture strategiche con il fine di ammodernare ed efficientare la rete di distribuzione dell’energia elettrica, la viabilità e il trasporto su gomma. Le nuove risorse saranno anche destinate a sviluppare piani di internazionalizzazione di grandi realtà italiane che operano a livello europeo.
In linea con il Piano Strategico 2025-2027, il CdA ha approvato iniziative che grazie alla sinergie tra Cassa Depositi e Prestiti e primari istituti finanziari che operano sul territorio agevolano l’
accesso al credito delle aziende italiane di minori dimensioni, promuovendone lo sviluppo.
Inoltre, sono stati deliberati nuovi finanziamenti per favorire l’
export e la
competitività di grandi gruppi nazionali con l’obiettivo di accrescerne ulteriormente il posizionamento sui mercati globali. Le iniziative approvate consentiranno anche di creare valore per le filiere industriali di riferimento con un impatto positivo sui livelli di occupazione.
In coerenza con il ruolo di Istituzione Finanziaria per la Cooperazione allo Sviluppo, il Consiglio di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato operazioni verso intermediari finanziari esteri con lo scopo di ampliare il loro portafoglio crediti a favore di imprese attive nell’
area mediorientale, principalmente PMI, e di progetti a favore dell’efficienza energetica. Si tratta di iniziative che permetteranno anche di incrementare la presenza commerciale delle realtà italiane sui mercati extra UE.