Il titolo
Intesa Sanpaolo è sotto i riflettori degli analisti, il giorno dopo aver alzato il velo sui conti del primo trimestre, "il migliore di sempre" ed è "ben posizionata per avere successo in ogni possibile scenario", ha detto il CEO Carlo Messina, durante la conference call.
Gli esperti di
UBS hanno alzato il target price sul titolo portandolo da 5,25 euro a 5,35, confermando la raccomandazione buy; stesso giudizio da
Deutsche Bank con prezzo obiettivo alzato da 4,90 a 5,30 euro. "Buy" anche per Equita che aumenta del 7% il tp a 5,30 euro.
Inoltre,
Barclays ha incrementato il target di prezzo da 4,90 a 5,50 euro, confermando "overweight"; mentre
JP Morgan ha limato il target da 6,20 a 6 euro, confermando la raccomandazione a "overweight".
Oddo BHF conferma la valutazione a "Outperform" e rivede il prezzo a 5,30 euro 5.
Intanto a Piazza Affari, il titolo
Intesa Sanpaolo che mostra una lieve flessione dello 0,77%, allineandosi alla debolezza dell'intero listino milanese.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice
FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend del
colosso creditizio rispetto al
principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 4,76 Euro, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 4,71. L'equilibrata forza rialzista di
Intesa Sanpaolo è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 4,81.