Cellularline, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha chiuso il
primo trimestre 2025 con
ricavi delle vendite pari a 32,4 milioni di euro, in aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'
EBITDA Adjusted si è attestato nel primo trimestre 2025 a 3,3 milioni di euro, con un incremento di 2,1 milioni rispetto al primo trimestre 2024 (1,2 milioni). Il
Risultato Netto Adjusted del periodo risulta pari a 0,4 milioni di euro, rispetto a -1,3 milioni nel primo trimestre 2024, con un miglioramento di 1,7 milioni.
L'
indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 risulta pari a 18,8 milioni di euro (riduzione di 3,2 milioni, pari al -14,6%, rispetto a Euro 22,0 milioni al 31 dicembre 2024) e include debiti verso istituti finanziari, al netto delle disponibilità di cassa (10,7 milioni), debiti relativi alla valorizzazione delle opzioni Put/Call per l'acquisto delle minorities (Euro 4,9 milioni) e debiti per leasing in applicazione dell'IFRS 16 (3,2 milioni).
"Nonostante un contesto macroeconomico internazionale ancora complesso, proseguiamo nel nostro percorso di crescita sostenibile e profittevole, mantenendo fermo l'impegno a generare valore per i nostri azionisti - ha commentato
Marco Cagnetta, Consigliere e General Manager Sales and Marketing del Gruppo Cellularline - I soddisfacenti risultati del primo trimestre 2025, in continuità con i trimestri precedenti, confermano la validità della nostra strategia commerciale".
"Al tempo stesso manteniamo una
forte attenzione all'efficienza gestionale e proseguiamo il nostro impegno al miglioramento della struttura finanziaria del Gruppo, con l'indebitamento finanziario netto che scende ulteriormente a 18,8 milioni di euro, confermando la capacità della società di generare cassa e rafforzare la propria solidità patrimoniale", ha aggiunto.
Sulla base della performance registrata nel primo quarter 2025, delle informazioni ad oggi disponibili e delle azioni intraprese dal management, il Gruppo ritiene di poter complessivamente
confermare gli orientamenti espressi per l'esercizio 2025.