"I risultati raggiunti dalla nostra banca nel primo trimestre del 2025 consolidano la posizione di Intesa Sanpaolo tra le grandi banche europee e ci confermano elemento di stabilità e sviluppo per il Paese. Abbiamo dato
avvio all'anno con il nostro miglior risultato netto di sempre nel primo trimestre, pari a 2,6 miliardi di euro, che corrisponde a un rendimento annualizzato del patrimonio netto (ROE) pari al 20%". Lo ha dichiarato il CEO di
Intesa Sanpaolo,
Carlo Messina, commentando i
risultati al 31 marzo 2025.
"Per il 2025, ci attendiamo un utile netto di ben oltre i 9 miliardi di euro, grazie al
forte potenziale di crescita organica della Banca", ha aggiunto.
"Con
una delle remunerazioni per gli azionisti più elevate nel panorama bancario europeo, quest'anno restituiremo almeno 8,2 miliardi di euro agli azionisti, considerando il saldo dividendo di maggio, il buyback di giugno e il prevedibile interim dividend di novembre. Ulteriori distribuzioni di capitale saranno quantificate a fine esercizio - ha spiegato Messina - In termini di valore di Borsa, ci posizioniamo tra i primi gruppi europei, con concorrenti che hanno dimensioni di bilancio ben superiori".
"In un contesto di volatilità dei mercati e di tassi d'interesse in evoluzione,
affrontiamo le sfide da una posizione di forza grazie a un modello di business resiliente, efficiente e ben diversificato. Il risparmio affidato da famiglie e imprese ha raggiunto circa 1.400 miliardi di euro, in crescita di 45 miliardi rispetto al primo trimestre del 2024 - ha detto il CEO - Siamo primi nell'Eurozona per l'incidenza delle commissioni e dell'attività assicurativa sul totale dei ricavi".
"La forte disciplina sui costi ci consente di raggiungere il
miglior risultato di sempre in termini di efficienza operativa, con un cost/income ratio al 38,0% - ha sottolineato - Il flusso contenuto di crediti deteriorati porta il costo del rischio annualizzato a 21 punti base".
"La generazione di capitale rimane robusta: il CET1 ratio è pari al 13,3% - ha detto Messina - Nel trimestre, abbiamo incrementato il CET1 ratio di circa 45 punti base, confermando la capacità della Banca di generare capitale in modo solido e costante. L'eccesso di capitale ci mette nelle condizioni di dare corso a
distribuzioni significative a favore degli azionisti".