Azimut, ad aprile raccolta netta a 1,2 miliardi di dollari

Il gruppo ottiene anche l'autorizzazione regolamentare per avviare attività di gestione patrimoniale in Arabia Saudita.
Pubblicato il 06/05/2025
Ultima modifica il 06/05/2025 alle ore 15:37
Teleborsa
Il Gruppo Azimut ha registrato una raccolta netta totale di 1,2 miliardi di euro ad aprile 2025, di cui 1 miliardo di euro (82%) destinati alle soluzioni gestite. Questo porta la raccolta netta da inizio anno a 5,7 miliardi di euro. Il patrimonio gestito totale si è attestato a 73,3 miliardi di euro (+4,4% da inizio anno) e, incluse le masse amministrate, ha raggiunto i 106,9 miliardi di euro a fine aprile.

Azimut ha inoltre annunciato di aver ottenuto l'autorizzazione regolamentare dalla Capital Markets Authority (CMA) per avviare attività di gestione patrimoniale completamente onshore in Arabia Saudita, segnando l'ingresso del Gruppo nel suo 20° paese e rappresentando un'altra pietra miliare nella sua più ampia strategia internazionale. L'avvio delle attività è previsto per il terzo trimestre del 2025, aprendo la strada alla prossima fase di crescita in un mercato con oltre 1.000 miliardi di dollari di asset istituzionali e oltre 260 miliardi di dollari di opportunità per il mercato retail. Dal 2020, il Gruppo ha costruito una solida presenza istituzionale nel Regno, gestendo oltre 400 milioni di dollari in mandati locali.

Con oltre 1,2 miliardi di dollari già investiti nei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo e in Egitto, Azimut si colloca tra i maggiori gestori patrimoniali domiciliati in Egitto.

"Continuiamo a dettare il passo nel settore, con una raccolta netta di aprile di 1,2 miliardi di euro, principalmente in prodotti gestiti. Le nostre soluzioni di fondi hanno suscitato un notevole interesse su tutta la piattaforma, con un notevole slancio in Italia e Turchia. Abbiamo continuato a espandere la nostra piattaforma statunitense e abbiamo ulteriormente ampliato la nostra presenza istituzionale grazie a un'importante acquisizione di mandati in Medio Oriente – ha dichiarato Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo –. L'ottenimento dell'approvazione normativa in Arabia Saudita segna un traguardo fondamentale – il 20° mercato di Azimut – e rafforza ulteriormente la nostra presenza globale, aprendo al contempo le porte a una delle opportunità a lungo termine più interessanti della regione. Con una solida pipeline di strategie pubbliche e private, stiamo entrando nella prossima fase di crescita con fiducia e una chiara visibilità".