UE, il 22% degli occupati lavora abitualmente nei fine settimana

Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 10:43
Teleborsa
Nel 2023, il 22,4% degli occupati nell'Unione europea lavorava abitualmente nei fine settimana. Lo rivela una ricerca di Eurostat, l'Ufficio statistico dell'UE.

Lavorare nei fine settimana era più comune tra i lavoratori qualificati nei settori agricolo, forestale e della pesca (49,5%), i lavoratori dei servizi e delle vendite (48,9%) e le persone con occupazioni elementari (26,7%).

Mentre il 19,2% dei dipendenti lavorava abitualmente nei fine settimana, lo stesso valeva anche per il 46,7% dei lavoratori autonomi con dipendenti (datori di lavoro) e il 37,8% dei lavoratori autonomi senza dipendenti (lavoratori in proprio).

Tra i paesi dell'UE, la Grecia registrava la quota più elevata di dipendenti che lavoravano nei fine settimana (32,3%), seguita dall'Italia (30,9%) e da Cipro (26,4%). I tassi più bassi, invece, si registravano in Lituania (3,0%), Polonia (4,5%) e Ungheria (6,6%).