INPS: NASpI sopra 1,3 milioni di beneficiari

Cresce anche la cassa integrazione nel 2025
Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 18:04
Teleborsa
L’INPS comunica che a novembre 2024 i beneficiari della NASpI – l’indennità di disoccupazione – sono stati 1.303.982, con un leggero incremento del 2,2% rispetto a novembre 2023 (1.275.505).

Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni (CIG), a marzo 2025 sono state autorizzate 61,7 milioni di ore, in calo rispetto ai 66,6 milioni di febbraio, ma in netta crescita rispetto alle 39,9 milioni di marzo 2024. Complessivamente, nel primo trimestre del 2025 si registrano 176,5 milioni di ore autorizzate, con un aumento del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’incremento è legato soprattutto alla ristrutturazione e riorganizzazione di comparti come metalmeccanico, tessile, abbigliamento, cuoio e calzature.

La distribuzione per tipologie di intervento e` la seguente:

- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO): A marzo 2025 sono state autorizzate 30,7 milioni di ore, in aumento rispetto ai 30,1 milioni di ore di febbraio e ai 24,7 milioni di marzo 2024. Il dato, quindi, sembra confermare l'impiego della misura per la gestione ordinaria di riduzioni temporanee dell'attivita` produttiva.
- Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS): Le ore autorizzate nel mese di marzo 2025 sono state 29,9 milioni (di cui 16,2 milioni per contratti di solidarieta`), in diminuzione rispetto ai 35,4 milioni del mese precedente, seppur in aumento rispetto ai 13,6 milioni di ore autorizzate a marzo 2024.
- Cassa Integrazione Guadagni in Deroga: A marzo 2025 sono state autorizzate circa 90 mila ore. Nel primo trimestre 2025, il totale di ore autorizzate in deroga e` stato di circa 378 mila, in calo rispetto allo stesso periodo del 2024, a conferma della progressiva riduzione del ricorso a questa misura eccezionale.
- Fondi di Solidarieta`: Nel mese di marzo 2025, le ore autorizzate nei fondi di solidarieta` sono state 953 mila, in aumento rispetto ai 797 mila del mese precedente, ma in calo rispetto ai 968 mila di marzo 2024.