Il ministro Giuli in visita al Real Albergo dei Poveri di Napoli: un modello per l’Italia e per l’Europa

Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 19:52
Teleborsa
Il cantiere del Real "Albergo dei Poveri" in piazza Carlo?III a Napoli - un intervento dal valore complessivo di oltre 200?milioni di euro – può vedere il suo avvio ed è finalizzato a trasformare l’edificio settecentesco in un hub culturale d’avanguardia, ospitando reperti del Museo Archeologico Nazionale, una biblioteca – Public Library - di ultima generazione, spazi per residenze universitarie della Scuola Superiore Meridionale e per la ricerca e aree espositive e ricreative aperte al quartiere ed alla città.

Consapevole del valore storico e dell’impegno progettuale, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha effettuato oggi un sopralluogo ufficiale, definendo l’intervento "qualcosa di gigantesco a livello di formazione, ricerca e rigenerazione che sarà un modello per l’Italia e per l’Europa” e ribadendo “continuità finanziaria e sostegno convinto del Governo".

Il sindaco Gaetano Manfredi, insieme con la vicesindaca Laura Lieto e il capo di Gabinetto del Comune di Napoli Maria Grazia Falciatore, hanno guidato il sopralluogo, illustrando negli spazi già restaurati la storia dell’edificio e il progetto nel suo complesso, che aspira a rappresentare la Napoli che valorizza la sua storia proiettandosi verso il futuro: luogo dedicato ai giovani, un luogo di incontro dinamico, un polo culturale di respiro internazionale.

Il Soprintendente Luigi La Rocca, anche nella sua qualità di responsabile della Soprintendenza speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha dato rilievo all’impegno ed alla collaborazione costante del Ministero per garantire le condizioni concrete per la realizzazione di una fabbrica permanente di creatività, cultura, formazione, inclusione sociale ed innovazione.

Il Direttore Generale Musei Massimo Osanna ha ribadito l’importanza del progetto per il MANN e per i siti archeologici vesuviani, poiché ampio spazio sarà dato alla musealizzazione della storia della riscoperta dei siti archeologici, attraverso l’esposizione di reperti, ma anche ricostruzioni, pannelli e supporti multimediali, dedicati alle fasi geologiche delle eruzioni, alla scoperta ed alla storia degli scavi, alla vita quotidiana di Pompei.

Il Dirigente dell’Ufficio arch. Rosa Paparella, insieme con il Responsabile del Procedimento, ing. Nicola Masella hanno accompagnato il ministro nella visita dei luoghi già restaurati e illustrato lo stato dell’arte del progetto e del cantiere.

Il Direttore dei Lavori, l’arch. Francesca Brancaccio, direttore tecnico di B5?S.r.l. insieme con l’ing. Ugo Brancaccio, hanno commentato così la visita del Ministro e lo stato dei lavori: "Siamo orgogliosi di dirigere un’operazione di tale portata, che unisce la valorizzazione del contesto storico con soluzioni tecnologiche all’avanguardia. La visita del Ministro Giuli testimonia la rilevanza nazionale del nostro cantiere, che mira a restituire alla comunità non solo un monumento, ma un motore di sviluppo culturale e sociale".

Questo impegno conferma l’expertise che - insieme con i nostri partner europei e i nostri bravissimi collaboratori - fonde il rigore delle competenze storiche con tecnologie innovative, alimentato da un confronto continuo e proficuo con istituzioni, atenei e comunità locali. Il sogno, coltivato da anni di impegno, di continuare a contribuire a restituire alla città gli spazi del Real Albergo dei Poveri si conferma oggi, adeguandosi alle esigenze di un vero e proprio laboratorio di innovazione urbana replicabile, capace di generare opportunità culturali, sociali ed economiche e di proiettare Napoli al centro delle migliori pratiche europee di rigenerazione urbana.