Export extra-Ue, Zoppas (ICE): made in Italy a marzo conferma trend positivo nonostante incertezza dazi

Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 19:46
Teleborsa
"Nonostante la situazione globale dominata dall’incertezza legata ai dazi, il Made in Italy a marzo 2025 conferma il suo trend positivo sia sul mese (+2,9%) che sull’anno precedente (+7,5%). La cantieristica verso gli USA contribuisce sostanzialmente a questo buon andamento ma, al netto di questa, la crescita globale rispetto ad un anno fa si attesta comunque su un +3%". Così ha commentato il Presidente di Agenzia ICE, Matteo Zoppas, i dati sull’export Extra-Ue di Marzo diffusi oggi dall’Istat.

"L’allineamento tra l’export e il reale andamento del mercato è falsato dalle logiche di approvvigionamento alterate dall’effetto dazi. Nonostante ci si attendesse un marzo in calo a causa di tale incertezza, il dato sulle esportazioni extra Ue sia a livello globale sia negli Stati Uniti è risultato positivo tanto a livello congiunturale che tendenziale. I prossimi mesi, saranno dirimenti per avere un quadro più chiaro dell’effettiva situazione. I dati sul commercio estero extra UE di marzo 2025 confermano l’autorevole presenza dell’Italia sui mercati internazionali. L'export è cresciuto del 2,9% rispetto al mese precedente trainato in particolare dai beni strumentali (+9,9%). Calano i beni durevoli (-11,5%) e l’energia (-6,4%), ma il quadro complessivo si conferma positivo, dopo che già febbraio era cresciuto del +3,3% su gennaio 2025", ha aggiunto Zoppas.

"In confronto allo stesso mese dell’anno precedente, marzo 2025 evidenzia un balzo del +7,5% fortemente influenzato dalle esportazioni verso gli Stati Uniti della cantieristica navale (+41,2%). Al netto di queste vendite, il risultato complessivo rispetto a marzo 2024 resta comunque positivo e pari al +3% – ha spiegato il Presidente di Agenzia ICE –. Questo andamento si deve soprattutto ai beni di consumo non durevoli (+20,7% vs marzo 2024) e ai beni strumentali (+10,4% vs marzo 2024). L’Italia si sta apprezzando nei mercati ad alto potenziale di crescita: marcati aumenti su base annua si rilevano infatti per le vendite verso paesi MERCOSUR (+28,9%) e paesi OPEC (+24,9%). Come ICE proseguiremo il nostro lavoro per rafforzare il posizionamento delle nostre imprese all'estero, con particolare attenzione ai settori di eccellenza e i paesi strategici così come indicato anche dal Piano d’Azione della Farnesina".