Conflitto in Ucraina impatta sui vettori scandinavi

Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 10:17
Teleborsa
Il trasporto aereo commerciale in Scandinavia mostra di risentire pesantemente degli effetti del conflitto in Ucraina.

La conferma arriva dal rapporto Sas Aviation Insight, redatto da Sas, da cui si evince che nel 2024 si è registrato un calo di 1,2 milioni di passeggeri in partenza dagli aeroporti scandinavi rispetto al 2021.

Dato su cui si riflette in parte che la crisi in Medio Oriente. Ma è soprattutto la chiusura dello spazio aereo su Bielorussia, Russia e Ucraina a determinare l’impatto maggiore, con rotte verso l’Asia che richiedono fino a due ore di volo in più, come tra Copenaghen e Shanghai. Ciò comporta maggiore consumo di carburante e aumento dei costi operativi, che riducono la competitività delle compagnie aeree.