CME, volumi record ad aprile trainati dai derivati sui tassi di interesse

Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 13:58
Teleborsa
CME Group, il principale marketplace mondiale di derivati, ha raggiunto il record storico di volume medio giornaliero (ADV) mensile di 35,9 milioni di contratti a aprile 2025, con un aumento del 36% su base annua, favorito dalla tempesta sui mercati provocata dagli annunci sui dazi dell'amministrazione statunitense.

L'ADV sui tassi di interesse è cresciuto del 46%, raggiungendo i 18,4 milioni di contratti ad aprile, mentre gli indici azionari e i prodotti metalliferi hanno stabilito nuovi record mensili di ADV, rispettivamente di 9,7 milioni e 1 milione di contratti. CME Group ha inoltre raggiunto nuovi record di volume mensile per i future SOFR (6 milioni di contratti), i future Micro E-mini Nasdaq-100 (2,3 milioni di contratti), i future Micro E-Mini S&P 500 (2 milioni di contratti) e le opzioni sui titoli del Tesoro statunitensi (1,8 milioni di contratti).

L'ADV sui cambi è aumentato del 28%. In particolare, l'ADV sui futures sullo yen giapponese è aumentato del 43%, raggiungendo i 243.000 contratti, mentre quello sul dollaro australiano è aumentato del 24%, raggiungendo i 137.000 contratti.

Inoltre, l'ADV internazionale della società ha raggiunto per la prima volta in assoluto i 10,9 milioni di contratti ad aprile, trainato dall'ADV record EMEA di 7,8 milioni di contratti, dall'ADV record Asia di 2,6 milioni di contratti e dall'ADV Latinoamericano di 235.000 contratti.

(Foto: Jason Briscoe su Unsplash)