Trump: non prendo né il merito né il discredito del mercato azionario

Pubblicato il 30/04/2025
Ultima modifica il 30/04/2025 alle ore 19:51
Teleborsa
"Non prendo né il merito né il discredito del mercato azionario. Dico solo che abbiamo ereditato un disastro". Lo ha detto Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, parlando con i giornalisti durante una riunione di Gabinetto in occasione dei suoi primi 100 giorni della sua seconda presidenza.

Trump ha cercato quindi di prendere le distanze dalle fluttuazioni di Wall Street, nonostante a novembre se ne sia preso il merito quando è salita dopo la sua elezione. I principali indici azionari statunitensi si attestavano ai massimi storici alla fine del mandato di Joe Biden.

Trump ha incolpato l'ex presidente anche per i dati economici deboli, che oggi hanno mandato in rosso Wall Street, sostenendo che i dati governativi mostrano un aumento degli investimenti interni come un segnale che il suo nuovo regime dei dazi sta funzionando.

"Lasciamo passare il primo mese, ci stavamo un po' abituando", ha detto Trump, spiegando che "ci vuole un po' di tempo per costruire quelle strutture, ma stanno arrivando con numeri enormi".

Parlando dei dazi, Trump ha detto che "a un certo punto, spero che raggiungeremo un accordo con la Cina", aggiungendo di non essere "contento" del forte calo degli scambi commerciali tra le due nazioni. "Voglio che la Cina vada bene - ha continuato - Voglio che ogni Paese vada bene, ma anche loro devono trattarci equamente".