Renovalo, utile quasi azzerato a 0,6 milioni di euro nel 2024 con fine effetto bonus

Pubblicato il 30/04/2025
Ultima modifica il 30/04/2025 alle ore 14:14
Teleborsa
Renovalo (già Imprendiroma), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, ha chiuso il 2024 con il Valore della Produzione pari a 33,6 milioni di euro (114,6 milioni del 2023). L'EBITDA è pari a 2 milioni di euro (28,2 milioni nel 2023) e si lega ad una maggiore incidenza dei Costi Operativi Indiretti, in quanto i Costi Operativi Diretti hanno avuto una riduzione che riflette sostanzialmente la contrazione dei ricavi. Dopo ammortamenti e accantonamenti sostanzialmente stabili rispetto all'esercizio precedente (0,5 milioni di euro), l'EBIT si attesta a 1,5 milioni di euro, rispetto a 26,6 milioni dell'esercizio precedente. L'esercizio 2024 si chiude con un Utile Netto di Gruppo pari a 0,6 milioni di euro (18 milioni nel 2023).

La Posizione Finanziaria Netta migliora sensibilmente, divenendo cash positive per 12,5 milioni di euro, rispetto ad una PFN negativa per 5 milioni al 31 dicembre 2023, con disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari a 19,8 milioni (queste ultime pari a 6,9 milioni nel 2023).

"Come ampiamente previsto e condiviso con gli stakeholder della società, l'esercizio 2024 si è chiuso con un volume di affari inferiore rispetto al picco straordinario dell'esercizio precedente e maggiormente in linea con il trend di espansione che aveva caratterizzato Renovalo fino al 2023, gettando le basi per una ripresa dei volumi già nell'esercizio in corso - Guerino Cilli, Presidente Esecutivo di Renovalo - Il risultato 2024 risente dell'ennesima revisione del quadro normativo sugli incentivi edilizi - ossia, il DecretoLegge 39/2024 (Decreto Giorgetti), convertito nella Legge 67/2024 -, che ha ridisegnato con effetto immediato le fattispecie agevolate, incidendo sul backlog di commesse costruito negli anni precedenti. A ciò si è sommato il rallentamento nell'avvio dei cantieri PNRR, che ha posticipato parte dei ricavi attesi al 2025".

"In risposta a questo scenario, Renovalo ha completato la propria evoluzione strategica, sviluppando tre direttrici di business equilibrate (Residenziale privato, Pubblica Amministrazione e Corporate) rendicontando mensilmente sul sito web istituzionale l'andamento del backlog, suddiviso per tipologia d'opera e committenza, a garanzia di massima trasparenza verso tutti gli stakeholder", ha aggiunto, spiegando che "il primo trimestre 2025 evidenzia già segnali di recupero, sostenuti dall'accelerazione dei bandi PNRR, dall'adeguamento dell'offerta ai nuovi meccanismi d'incentivo e dal consolidamento del portafoglio ordini nei segmenti Corporate e Pubblica Amministrazione".

Il CdA ha proposto un dividendo di 0,035 euro per azione e di stabilire che la data di stacco della cedola sia il 9 giugno 2025, la record date il 10 giugno 2025 e la data di pagamento a partire dal 11 giugno 2025.