Un
massiccio blackout ha colpito ieri pomeriggio la Penisola Iberica, lasciando milioni di persone in
Spagna e Portogallo senza elettricità e
causando gravi disagi a trasporti, comunicazioni e infrastrutture. L’interruzione è iniziata intorno alle 12:30 e ha avuto effetti anche in alcune zone della Francia. Secondo quanto comunicato questa mattina dal gestore della rete elettrica spagnola
Red Eléctrica (Ree), la situazione è in via di risoluzione: alle
6 del mattino il 99,16% della fornitura elettrica era già stato ripristinato, con una produzione pari a 21.265 megawatt.
La rete di trasmissione spagnola è tornata operativa in quasi tutte le sue componenti, anche se
permangono criticità, in particolare in Catalogna, dove il servizio ferroviario suburbano Rodalies rimane sospeso a causa dell’instabilità della tensione elettrica. I cittadini sono invitati a utilizzare mezzi alternativi.
A Madrid, invece, la metropolitana è tornata attiva quasi completamente, con l’eccezione della linea 7A, mentre tutte le linee di autobus urbani ed extraurbani sono operative e gratuite per tutta la giornata.
Anche
in Portogallo la situazione è in netto miglioramento: circa
6,2 milioni di abitazioni su 6,5 hanno riavuto la corrente nel corso della notte. Tuttavia, restano da risolvere alcuni problemi puntuali, mentre proseguono i controlli tecnici.
L’impatto è stato pesante anche per il traffico aereo:
sebbene siano stati cancellati 'solo' 300 voli su 6.000, l'interruzione ha provocato ritardi e disagi in diversi scali. Grazie ai sistemi elettrici di emergenza, gli aeroporti spagnoli sono riusciti a rimanere operativi. Il gestore aeroportuale Aena raccomanda comunque ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia prima di recarsi in aeroporto. Nel caos generale
sono stati sospesi eventi pubblici, tra cui una giornata del torneo di tennis Mutua Madrid Open. Anche le linee telefoniche sono state compromesse per ore, e molte città hanno subito l'interruzione dei semafori e delle comunicazioni mobili.
Il governo spagnolo ha dichiarato
lo stato di emergenza di interesse nazionale nelle comunità autonome maggiormente colpite, tra cui Madrid, Andalusia, Estremadura, Murcia e La Rioja. Il re Filippo VI ha convocato questa mattina una riunione straordinaria del Consiglio per la sicurezza nazionale per coordinare le indagini e le misure di contenimento.
Le cause del blackout restano ancora da chiarire. Le autorità non escludono nessuna ipotesi, compresa quella di
un possibile cyberattacco. I tecnici delle compagnie energetiche e gli organi di sicurezza statali sono al lavoro per fare luce su quanto accaduto.
Mentre il ripristino dei servizi prosegue, l’attenzione si sposta ora sulla
prevenzione di simili eventi in futuro e sul rafforzamento della resilienza delle infrastrutture strategiche.