Haiki+, ValueTrack conferma fair value: focus su AuCap e costi

Pubblicato il 29/04/2025
Ultima modifica il 29/04/2025 alle ore 10:34
Teleborsa
ValueTrack ha confermato a 0,95 euro per azione il fair value su Haiki+, holding di partecipazioni attiva nel business dell'ambiente e dell'economia circolare (quotata su Euronext Growth Milan da gennaio 2025 tramite scissione da Innovatec).

Gli analisti scrivono che i risultati pro forma dell'esercizio 2024 sono stati in linea con le aspettative, con un Valore della Produzione di 204,3 milioni di euro (+13% a/a), trainato da un forte rimbalzo di Haiki Cobat (94 milioni di euro, +40% a/a). L'EBITDA ha raggiunto i 31,3 milioni di euro, leggermente superiore alle previsioni di 30,5 milioni di euro, sebbene in calo rispetto ai 33,2 milioni di euro dell'esercizio 2023 a causa degli effetti di ramp-up delle nuove unità. L'indebitamento netto rettificato è rimasto stabile a 62,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con le stime, nonostante 26 milioni di euro di capex e M&A.

"Dalla quotazione, Haiki+ ha raggiunto traguardi chiave del suo piano industriale, tra cui l'acquisizione di RaeeMan, l'avvio dell'impianto di cartongesso di Lodi e di Cobat Ecofactory, l'approvazione normativa per il sito di San Pietro di Mosezzo e la nomina di Giovanni Rosti (decenni di esperienza operativa e dirigenziale nel settore della gestione dei rifiuti in Italia) a nuovo AD - si legge nella ricerca - I termini dettagliati dell'accordo con Green LuxCo (per il pieno controllo di Ecosavona) eliminano un'incertezza fondamentale, mentre le nuove partnership continuano a rafforzare il posizionamento competitivo del Gruppo.

Le previsioni di ValueTrack per il periodo 2025-2027 rimangono invariate, poiché i recenti sviluppi erano già stati inclusi nel modello. È stato aggiornato l'indebitamento netto per riflettere l'acquisizione della minoranza di Green LuxCo per 20 milioni di euro, precedentemente trattata come EV adjustment, e sono state incorporate condizioni leggermente migliori per l'accordo con RaeeMan. Sebbene l'esercizio 2025 rimanga impegnativo in termini di fabbisogno finanziario e gli indicatori di leva finanziaria potrebbero avvicinarsi alle soglie dei covenant, il management prevede un margine di manovra sufficiente sulla base di aspettative di flussi di cassa più solide. "Una più ampia sottoscrizione dell'imminente aumento di capitale o degli aggiustamenti dei costi potrebbero ulteriormente sostenere la stabilità finanziaria", viene sottolineato.

(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash)