Porti, Uiltrasporti: mantenere controllo pubblico

no a riforma che svenda portualità italiana
Pubblicato il 28/04/2025
Ultima modifica il 28/04/2025 alle ore 19:41
Teleborsa
"Invece di pensare a svendere i porti sarebbe più utile concentrarsi su come garantirne la competitività, attraverso regole chiare di concorrenza e rafforzando la presenza pubblica e il ruolo di controllo delle Autorità di Sistema Portuale”. Così in una nota il Segretario Generale Marco Verzari e il Segretario Nazionale Giuliano Galluccio della Uiltrasporti commentano le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini circa l’imminente approvazione della riforma dei porti aprendo così all’ingresso di capitali privati in un settore di interesse strategico nazionale.

"Occorre rilanciare il coordinamento tra i porti, possibile solo attraverso un ministero vigilante, dotato di una struttura tecnica adeguata e di pieni poteri di indirizzo e vigilanza".

"Piuttosto che avventurarsi in fantasiose riforme - concludono Verzari e Galluccio - chiediamo al legislatore di ripartire dalle richieste concrete del mondo portuale: più tutele sociali e più sicurezza. Elementi che possono essere garantiti solo dal mantenimento del controllo pubblico dei porti".