DFP: via libera di Camera e Senato a risoluzione maggioranza

Giorgetti soddisfatto
Pubblicato il 24/04/2025
Ultima modifica il 24/04/2025 alle ore 14:34
Teleborsa
Camera e Senato hanno approvato la risoluzione di maggioranza sul documento di finanza pubblica (Dfp): la Camera con 176 voti a favore, 103 contrari e 4 astenuti; il Senato con 88 sì, 58 no e un astenuto. A Montecitorio le altre risoluzioni presentate dall’opposizione sono state precluse, come a Palazzo Madama. Il Documento deve essere inviato alle istituzioni europee entro il 30 aprile. La Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sul documento di finanza pubblica con 176 voti a favore, 103 contrari e 4 astenuti.

"Sono soddisfatto per l’approvazione del Dfp oggi da parte del Parlamento.
Al tempo stesso sono rammaricato per non essere stato presente alla discussione e alla votazione perché impegnato a Washington ai lavori del Fondo Monetario, ma vorrei ugualmente esprimere il mio personale ringraziamento a tutti i deputati e senatori che hanno votato e agli uffici del MEF che hanno lavorato su questo documento”. Lo dichiara il ministro dell’economia e finanze Giancarlo Giorgetti commentando l’approvazione delle risoluzioni al Dfp da parte del Parlamento.

"Il governo e in modo particolare il nostro partito continuerà ad intraprendere azioni volte a salvaguardare la stabilità di bilancio, a rafforzare la crescita economica, a portare a termine riforme e investimenti, a sostenere le famiglie, a rafforzare la competitività". Lo ha detto il deputato Roberto Pella (FI) in dichiarazione di voto sul Dfp in Aula alla Camera. Pella ha citato nel suo intervento Silvio Berlusconi, sottolineando come la strada da lui tracciata continui ad orientare il partito azzurro.

Decisamente ironico Renzi: "Il ministro Giorgetti e la presidente del Consiglio non sono in Aula perché questo non è un documento importante, del resto stiamo solo parlando della situazione economica delle famiglie del ceto medio, che volete che sia? Il ministro Giorgetti ha fatto una prestazione, dal punto di vista di macroeconomia, peggiore di quella del suo Southampton, che quest'anno partiva per andare in Europa League ed è retrocesso nella serie B inglese", sottolinea Renzi intervenendo nell'Aula di Palazzo Madama sul Dfp.