Oltre
nove miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d’affari turistico generato dal lungo ponte pasquale che parte dal sabato santo 19 aprile e arriva a inglobare
il 25 aprile e il Primo Maggio, concludendosi domenica
4 maggio. Lo prevede una indagine condotta da
CNA Turismo e Commercio dalla quale emerge che né i vacanzieri italiani né quelli stranieri sembrano preoccuparsi eccessivamente delle previsioni atmosferiche. Anche in considerazione del fatto che una larga percentuale di turisti ha già prenotato biglietti (aerei e ferroviari) e alberghi.
Tra turisti e gitanti in questo arco di tempo sono previste in movimento per
diporto oltre 20 milioni di persone. I turisti veri e propri (quelli che pernottano in strutture alberghiere e/o extra alberghiere) sono ipotizzati
in 12 milioni, di cui 5 milioni gli stranieri.