Banche, Fed pronta a rivedere gli stress test

La proposta mira a ridurre la volatilità dei requisiti patrimoniali
Pubblicato il 18/04/2025
Ultima modifica il 18/04/2025 alle ore 10:11
Teleborsa
Giovedì, il Board della Federal Reserve ha richiesto feedback pubblici su una proposta volta a ridurre la volatilità dei requisiti patrimoniali derivanti dai risultati degli stress test annuali della Fed. La proposta è la prima di diverse azioni intraprese a seguito dell'annuncio del Board a dicembre, che si impegnava ad apportare ampie modifiche agli stress test. Modifiche necessarie, secondo la Fed, alla luce dei cambiamenti del quadro normativo avvenute negli ultimi anni.

Lo stress test della Fed valuta la resilienza delle grandi banche stimando perdite, ricavi e livelli di capitale in un ipotetico scenario di grave recessione. A causa della natura ipotetica mutevole del test, anche i risultat variano ogni anno, introducendo volatilità. Tali risultati, in parte, determinano la calibrazione del buffer di capitale di stress (SCB), che è una componente dell'ammontare di capitale che le grandi banche devono detenere per assorbire le perdite.

Nel dettaglio la proposta mira ad affrontare due aree. In primo luogo introduce il calcolo della media dei risultati degli stress test su due anni consecutivi per ridurre le variazioni su base annua dei requisiti patrimoniali derivanti dagli stress test. Inoltre, la proposta posticipa la data di entrata in vigore annuale del requisito di buffer di capitale di stress dal primo ottobre al primo gennaio dell'anno successivo, concedendo alle banche ulteriore tempo per adeguarsi ai nuovi requisiti patrimoniali. Infine, la proposta apporterebbe modifiche mirate per semplificare la raccolta dei dati relativi agli stress test da parte del Board . Non si prevede che questi adeguamenti proposti influiscano in modo significativo sui requisiti patrimoniali complessivi.

Entro la fine dell'anno, il Board intende proporre ulteriori modifiche per migliorare la trasparenza dello stress test. Tali modifiche includono la divulgazione e la raccolta di feedback pubblici sui modelli utilizzati per determinare le perdite e i ricavi ipotetici delle banche sotto stress, nonché la garanzia che il pubblico possa esprimere commenti sugli scenari ipotetici utilizzati per lo stress test annuale prima che questi vengano definiti.




(Foto: Stefan Fussan)