SIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, ha chiuso il
2024 con
ricavi consolidati pari a 299,5 milioni di euro (-8,2% rispetto al 2023); le vendite della Divisione Heating & Ventilation sono state di 206,7 milioni di euro (-11,7%), mentre quelle della Divisione Metering pari a 88,2 milioni di euro (-0,5%), di cui vendite Smart Gas Metering per 58 milioni (-3,4%) e Water Metering per 30,2 milioni (+5,6%).
Gli
ammortamenti e svalutazioni, pari a 36,2 milioni di euro, sono al 12,1% dei ricavi e si confrontano con i 47,1 milioni del 2023 (14,4% dei ricavi). Il
risultato operativo è pari a -11,5 milioni di euro (3,9% dei ricavi), contro una perdita operativa di 25,2 milioni (7,7% dei ricavi) del 2023. Gli
oneri finanziari netti del 2024 ammontano a 10,3 milioni di euro, contro 6,9 milioni dell'anno precedente.
Il
risultato netto del periodo è pari a una perdita di 31,6 milioni di euro, contro una perdita di 23,4 milioni del 2023. Il risultato di periodo
adjusted, al netto delle poste sopra menzionate e della svalutazione fiscale, è pari ad una perdita di 10,5 milioni di euro (3,5% dei ricavi), contro un sostanziale pareggio nell'esercizio 2023.
Al 31 dicembre 2024 l'
indebitamento finanziario netto è pari a 145,9 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 153,7 milioni del 2023.
"Nonostante le attuali performance non rispecchino ancora le nostre aspettative, abbiamo
iniziato a riposizionarci in settori ad alto potenziale, portando sul mercato soluzioni tecnologiche innovative che già nel 2025 inizieranno a contribuire alle performance del Gruppo - ha commentato l'
AD Federico de' Stefani - Di fronte ad uno scenario di instabilità geopolitica ed economica SIT ha focalizzato le proprie azioni, indirizzandole in due direzioni principali".
"Da un lato abbiamo ridotto la base dei costi in maniera molto decisa e con effetti strutturali, dall'altro siamo intervenuti dal punto di vista strategico per essere presenti con i nostri prodotti in nuovi settori e in nuovi mercati - ha spiegato - Gli effetti di questi interventi hanno iniziato a prodursi solo parzialmente nel 2024 e avranno un
impatto sempre maggiore nel corso del 2025. Il risultato è una SIT molto più resiliente e competitiva".
"Risulta ancora difficile capire se il mercato quest'anno tornerà ad avere la stagionalità che lo caratterizzava negli anni ante Covid, ma guardiamo con ottimismo al 2025 e siamo fiduciosi di poter conseguire risultati significativi - ha detto de' Stefani -
Ci attendiamo quindi come minimo una crescita della quota di mercato di SIT, grazie soprattutto all'introduzione di nuovi prodotti e al consolidamento delle relazioni commerciali, strategiche per il Gruppo".