La 15esima edizione del
Salone del Risparmio, l'appuntamento simbolo dell'industria del risparmio gestito che viene organizzato ogni anno da Assogestioni, si chiude con la
partecipazione di oltre 15.000 visitatori, affiancati da più di 6.000 spettatori collegati attraverso la piattaforma digitale.
"Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo della 15esima edizione del Salone del Risparmio - ha commentato la
Presidente di Assogestioni, Maria Luisa Gota - In questi tre giorni abbiamo condiviso riflessioni profonde, idee innovative e strumenti concreti per affrontare le trasformazioni in atto nei mercati e nella società. Sono certa che ciascun partecipante tornerà al proprio ruolo arricchito da nuovi stimoli, consapevolezze e connessioni preziose per costruire insieme un futuro più solido e inclusivo per il risparmio italiano"
"Anche quest'anno i numeri e la partecipazione al Salone confermano il ruolo centrale di questo appuntamento per l'intero ecosistema del risparmio gestito - ha aggiunto
Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni - La qualità dei contenuti, il dialogo tra operatori, istituzioni e nuove generazioni ci consegnano una comunità ancora più coesa, pronta ad affrontare le sfide che ci attendono con competenza, responsabilità e visione".
La
giornata dedicata all'educazione finanziaria si è conclusa con la conferenza plenaria di chiusura, intitolata "Nuove e vecchie ricette. L'educazione finanziaria funziona davvero?", che ha esplorato i bisogni e le attitudini dei risparmiatori e le modalità per rendere l'alfabetizzazione finanziaria più efficace in modo da poter colmare il divario che separa l'Italia dagli altri Paesi in questo campo.
Durante l'appuntamento è stato presentato il
Sesto Rapporto Assogestioni-Censis, "Pragmatismo e progresso: la buona esperienza italiana", che ha offerto una panoramica sulle abitudini di risparmio e investimento degli italiani, alzando la palla a una tavola rotonda istituzionale che ha visto la partecipazione di: Magda Bianco, Responsabile del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria di Banca d'Italia, Giorgio De Rita, Segretario Generale di Censis e Nadia Linciano, Segretario Generale Consob.
Dal Rapporto è emerso che l'84,5% degli italiani ha risparmi accumulati in passato e/o capacità attuale di risparmiare. Tuttavia, il
70,2% dei risparmiatori ritiene che la liquidità non sia più garanzia di sicurezza come nel passato. Il biennio di inflazione ha abbattuto l'idea dei soldi fermi come pilastro di tutela. Il 54,7% dei risparmiatori prova a tenere un minimo indispensabile di liquidità, per investire il resto. Inoltre, il 46,9% dei risparmiatori già investe in strumenti finanziari, il 29,3% ha intenzione di farlo in futuro e solo il 23,8% preferisce tenerli liquidi. Cresce anche la propensione degli italiani verso investimenti di durata pari ad almeno cinque anni: si è passati dal 47,9% del 2022 al 60% del 2025. Tuttavia, l'88,1% dice di essere ancor più cauto nella gestione del risparmio a causa dell’attuale grande incertezza.
"Vi è ormai ovunque grande consapevolezza dell'importanza crescente dell'educazione finanziaria per il benessere individuale e collettivo - ha detto
Magda Bianco, Responsabile del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria di Banca d'Italia - Per ottenere risultati, quello che occorre fare ora è accrescere e valutare nel continuo l'efficacia delle iniziative, lavorando sul metodo e sul linguaggio per i diversi destinatari. È quello che facciamo con i progetti della Banca d'Italia, anche promuovendo l'impegno coordinato delle istituzioni"
"L'educazione finanziaria è sempre più importante per innalzare la capacità delle persone di realizzare i propri progetti di vita e per favorire la canalizzazione del risparmio verso attività produttive a beneficio della crescita del nostro Paese - ha fatto notare
Nadia Linciano, Segretario Generale CONSOB - È una priorità che richiede un impegno corale per ampliare la platea dei destinatari raggiungibili in modo efficace. CONSOB continuerà a fare la sua parte, anche in collaborazione con le Istituzioni coinvolte"
Annunciate le date del prossimo Salone del Risparmio: l'appuntamento per la sedicesima edizione è già fissato per il
5-6-7 maggio 2026, sempre al centro congressi Allianz MiCo di Milano.