"Banca Popolare di Sondrio, nella sua dimensione di banca dei territori, oggi tra le più importanti nel nostro Paese, ha mostrato coi comportamenti e coi numeri che si
può competere in un sistema finanziario integrato senza dimenticare le molteplici dimensioni locali in cui si opera". Lo ha affermato
Alberto Pedranzini, Direttore Generale e Consigliere Delegato Mario della Banca Popolare di Sondrio, durante la prima tappa del roadshow sul Piano Industriale 2025-2027 presso il Teatro Sociale di Sondrio. All'incontro hanno partecipato in oltre 500 tra istituzioni, clienti, imprenditori e soci, si legge in una nota.
"Il nostro nuovo Piano industriale è costruito su questa consapevolezza: avanti a modo nostro, perché
questa nostra fisionomia non è, come forse qualcuno superficialmente crede, un vezzo fuori dal tempo, bensì un fattore costitutivo del nostro successo imprenditoriale e finanziario", ha aggiunto.
"L'utile di fine anno e la distribuzione dei dividendi si sono sempre attestati ben al di sopra del consensus degli analisti - ha detto Pedranzini - Il risultato immediato di questa performance è il ritorno che la banca è in grado di garantire agli azionisti nella sua attuale configurazione. Negli ultimi 5 anni,
chi ha investito sulla nostra crescita è stato ripagato in maniera molto significativa: +377%, considerando assieme sia l'aumento del prezzo sia la distribuzione di dividendi, tra i livelli più alti nel sistema bancario italiano. Forti di questi risultati, ci poniamo oggi obiettivi ambiziosi per il futuro, che si riflettono in un utile netto pari a 580 milioni di euro nel 2027".