Europa, Fitch: pressione per aumentare spesa militare aggraverà sfide fiscali

Pubblicato il 17/04/2025
Ultima modifica il 17/04/2025 alle ore 17:02
Teleborsa
L'entità della spesa aggiuntiva per la difesa da parte dei paesi europei dipenderà dalla percezione della minaccia e dalla capacità fiscale dei singoli paesi, che variano in modo sostanziale. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema. I paesi europei sono sotto pressione per aumentare la spesa in risposta ai cambiamenti geopolitici guidati dalla nuova amministrazione statunitense, e la NATO probabilmente aumenterà il suo obiettivo di spesa per la difesa dal 2% al 3% del PIL.

Molti governi europei hanno perso fiducia nell'impegno degli Stati Uniti a difendere i propri alleati europei della NATO e stanno modificando la loro valutazione del fabbisogno di spesa per la difesa. Fitch ha cercato di prevedere le traiettorie della spesa per la difesa nel periodo 2025-2028 sulla base delle dichiarazioni pubbliche, dei precedenti impegni di spesa militare e della valutazione della percezione della minaccia e dei vincoli fiscali.

La maggior parte dei paesi aumenterà probabilmente la spesa per la difesa, ma l'aumento sarà solo graduale, con un aumento medio della spesa di appena 0,5 punti percentuali del PIL tra il 2024 e il 2028. Fitch prevede che gli aumenti più significativi si verificheranno nei Paesi baltici e nei Paesi nordici, mentre la Germania sarà tra i cinque paesi europei con gli aumenti maggiori.

La Commissione europea prevede un margine di manovra per la spesa nazionale cumulativa per la difesa da parte dei membri dell'UE al di sopra della base di 650 miliardi di euro nel periodo 2025-2028, ma si tratta di un obiettivo ambizioso. Fitch ritiene che l'UE registrerà una spesa aggiuntiva cumulativa di soli 374 miliardi di euro (il 2% del PIL annuo del 2025) rispetto a una base di spesa per la difesa/PIL costante in tale periodo.

Fitch non prevede che l'aumento della spesa per la difesa comporti direttamente modifiche del rating. Tuttavia, insieme all'invecchiamento della popolazione, alla bassa crescita e, in molti paesi, agli elevati livelli di debito e deficit, la pressione per aumentare la spesa militare aggraverà le sfide fiscali.