Commercio, WTO: con dazi "reciproci" di Trump nel 2025 interscambio globale in calo dell'1,5%

Pubblicato il 16/04/2025
Ultima modifica il 16/04/2025 alle ore 16:42
Teleborsa
L'Organizzazione Mondiale nel Commercio (WTO) ha calcolato che le tensioni innescate dai nuovi dazi commerciali decisi dall'amministrazione Trump negli Usa rischiano di far diminuire dello 0,2% i volumi dei traffici globali di merci quest'anno, per poi risalire del 2,5% il prossimo, con ricadute particolarmente negative per le esportazioni in Nordamerica, previste in calo del 12,6%. Le stime della WTO sono state pubblicate nel Global Trade Outlook and Statistics e fanno riferimento ai livelli attualmente in vigore di queste misure su import e export.

Secondo lo studio, se alla fine venissero riapplicati i dazi "reciproci" annunciati da Washington – sospesi per 90 giorni da Trump salvo che per la Cina – la contrazione dell'interscambio globale di merci risulterebbe molto più marcata, pari all'1,5%.

L'Organizzazione ha poi elaborato per la prima volta uno studio sugli scambi di servizi, oltre alle tradizionali stime sul traffico merci: quest'anno i volumi su questo segmento cresceranno del 4%, circa 1 punto percentuale in meno di quanto previsto prima che scattassero i dazi.

Ngozi Okonjo-Iweala, direttrice del WTO, si è detta "profondamente preoccupata dall'incertezza che circonda le politiche commerciali, anche per lo stallo tra Stati Uniti e Cina". "La recente de-escalation delle tensioni tariffarie ha temporaneamente alleviato parte della pressione sul commercio globale – ha aggiunto –. Tuttavia, la persistente incertezza minaccia di frenare la crescita globale, con gravi conseguenze negative per il mondo, in particolare per le economie più vulnerabili. Di fronte a questa crisi, i membri del WTO hanno l'opportunità senza precedenti di infondere dinamismo nell'organizzazione, promuovere condizioni di parità, semplificare il processo decisionale e adattare i nostri accordi per rispondere meglio alle attuali realtà globali".

All'inizio dell'anno, il WTO aveva previsto una continua espansione del commercio mondiale nel 2025 e nel 2026, con una crescita del commercio di merci in linea con il PIL mondiale e un aumento più rapido del commercio di servizi commerciali. Tuttavia, l'elevato numero di nuovi dazi introdotti da gennaio ha spinto gli economisti dell'OMC a rivalutare la situazione commerciale, con conseguente sostanziale revisione al ribasso delle previsioni per il commercio di merci e una riduzione più contenuta delle previsioni per il commercio di servizi.

(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash)