“Il settore finanziario riveste un ruolo di acceleratore
della sostenibilità perché può favorire gli investimenti e le iniziative in grado di produrre impatti positivi sulla società e sull’ambiente". Lo ha detto
Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer Intesa Sanpaolo, intervenendo a
l Forum sull'Economia Sostenibile promosso dalla Comunità di San Patrignano in collaborazione con Confindustria. Oggi - ha proseguito - il
contesto è frammentato a causa delle tensioni geopolitiche. Tuttavia la sostenibilità dovrebbe essere - e molte aziende, tra cui Intesa Sanpaolo, lo hanno confermato - un obiettivo di lungo termine, un percorso evolutivo verso la competitività attraverso la riduzione dell’intensità emissiva, dei costi delle imprese e il miglioramento della sicurezza energetica, a beneficio quindi dei bilanci delle imprese.
Continua Paola Angeletti: “Intesa Sanpaolo
ha nel suo codice genetico l’impegno verso il sociale, avendo ereditato i caratteri delle fondazioni da cui origina e tuttora azioniste del Gruppo. Le disuguaglianze sono un freno per l’Italia e Intesa Sanpaolo interviene con un impegno molto forte sancito dalla creazione un anno fa di un’Area di Governo dedicata alla sostenibilità. Questo impegno per il contrasto delle povertà a sostegno del Paese è possibile grazie agli ottimi risultati della Banca e a un coinvolgimento di tutto il management,
su impulso di Carlo Messina, che diffonde la cultura della sostenibilità in tutta la Banca a livello trasversale e molto in profondità”.