Felloni (Federmoda): "Investire nei negozi di moda significa investire in futuro imprese e città"

Pubblicato il 14/04/2025
Ultima modifica il 14/04/2025 alle ore 15:42
Teleborsa
In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa il 15 aprile dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Federazione Moda Italia-Confcommercio accende i riflettori sul ruolo chiave dei negozi di moda italiani, custodi di eccellenza e autenticità in un momento di forti incertezze per il settore che deve affrontare sfide economiche e commerciali senza precedenti. Con 164.369 esercizi commerciali e quasi 300mila addetti, la moda al dettaglio rappresenta non solo un asset economico, ma anche un presidio sociale nei centri urbani e nei piccoli comuni, contribuendo a vivacizzare strade e piazze con relazioni umane, servizi, luci, sicurezza e decoro.

"La Giornata del Made in Italy è un'occasione preziosa per evidenziare i reali valori della nostra moda - afferma Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio. I negozi non sono semplici punti vendita, ma autentici ambasciatori del nostro stile e della nostra cultura, capaci di coniugare estetica ed etica. Sono un ponte tra arte e commercio, passato e futuro, riflesso delle tendenze sociali e anche punti di riferimento per i turisti che cercano l'autenticità e le eccellenze del nostro Paese. La moda italiana, se ben interpretata lungo tutta la filiera, rappresenta un potente strumento di narrazione del 'Sense of Italy', quell'identità fatta di eleganza, qualità e sostenibilità che il mondo ci invidia. Da qui l'appello ai consumatori a scegliere prodotti di qualità e 'fatti in Italia', duraturi e responsabili, in alternativa alla moda 'usa e getta' "

"Investire nei negozi di moda - conclude Felloni - significa investire nel futuro delle nostre imprese e delle nostre città. Chiediamo al ministero di sostenere concretamente l'intera filiera, a partire proprio da quei punti vendita che ogni giorno raccontano il meglio del Made in Italy a cittadini e turisti, rafforzando il legame tra cultura italiana e territorio e diventando motori della nostra identità e dei nostri valori".