BNP Paribas rivede target su ritorno del capitale e CET1 per acquisto AXA IM

Pubblicato il 14/04/2025
Ultima modifica il 14/04/2025 alle ore 09:43
Teleborsa
BNP Paribas conferma l'interesse strategico e industriale dell'acquisizione di AXA Investment Managers (AXA IM), ma abbassa i target di ritorno sul capitale investito dopo l'aggiornamento delle linee guida della Banca centrale europea (BCE) sul trattamento per l'acquisizione di società di gestione patrimoniale e in particolare sul cosiddetto Danish compromise.

L'operazione ha l'obiettivo di creare una piattaforma leader nella gestione patrimoniale che consenta al gruppo francese di diventare il principale operatore europeo nella gestione del risparmio a lungo termine per assicuratori e fondi pensione. Questa piattaforma beneficerà della posizione di leadership di mercato di AXA IM e dell'esperienza del suo team specializzato in patrimoni privati, che favorirà un'ulteriore crescita sia presso gli investitori istituzionali che presso quelli retail.

Qualora questa interpretazione della BCE venisse implementata, l'impatto previsto sul coefficiente CET1 del Gruppo BNP Paribas si attesterebbe a circa -35 punti base (rispetto ai 25 punti base inizialmente previsti) e il rendimento atteso del capitale investito dell'operazione sarebbe superiore al 14% nel terzo anno (in calo rispetto al 18% precedentemente previsto) e superiore al 20% nel quarto anno.

BNP Paribas sottolinea che viene mantenuto il lancio del programma di riacquisto di azioni proprie, annunciato a febbraio 2025 e già approvato dalla BCE. Più in generale, la politica di distribuzione del gruppo, sotto forma di dividendi e di remunerazione agli azionisti, rimane invariata. Le condizioni concordate dal Gruppo in merito al trattamento prudenziale da applicare a tale operazione saranno comunicate al closing, atteso a luglio 2025.