In occasione delle due giornate del
Forum Imprenditoriale Scientifico e Tecnologico Italia-India, in corso a New Dehli organizzato dal MAECI, in collaborazione con l'Agenzia ICE,
SACE annuncia due nuove operazioni nell'ambito del Programma Push Strategy, il programma che fa da apripista all'export italiano.
SACE ha garantito un
finanziamento in valuta estera a favore di Shriram Finance Limited (SFL) per un valore complessivo pari a oltre
500 milioni di dollari (393 milioni di euro e 100 milioni di dollari statunitensi) per fare da apripista alle esportazioni italiane con la società indiana. La linea di credito garantita da SACE è infatti finalizzata a sostenere l'acquisto di veicoli italiani – nuovi e usati – confermando il duplice obiettivo della Push Strategy di SACE: sostenere le esportazioni italiane supportando la crescita e lo sviluppo dei mercati a cui rivolgono la propria offerta. Il finanziamento garantito da SACE si configura come un "social loan" essendo finalizzato anche a promuovere l'inclusione finanziaria per i segmenti della popolazione indiana con accesso limitato al credito come comunità rurali, progetti di imprenditoria femminile, piccoli e microimprenditori. All'operazione hanno partecipato primarie istituzioni finanziarie internazionali:
Deutsche Bank (con 100 milioni di euro),
KfW IPEX-Bank (100 milioni di euro),
ING Bank (100 milioni di euro),
HSBC (93 milioni di euro) e
J.P. Morgan (100 milioni di dollari).
Ha preso, inoltre, il via
"Rupie Express" di SACE, la nuova soluzione nell'ambito del programma Push Strategy, che fa da apripista all'export italiano e che punta a rafforzare il posizionamento delle imprese italiane nelle catene globali di fornitura. Con questa operazione il gruppo assicurativo finanziario italiano è pronto a garantire l'equivalente di
200 milioni di euro di finanziamenti in rupie, valuta locale, a Buyers indiani di dimensioni piccole e medie, attivi in settori diversificati, che hanno manifestato interesse ad aumentare il loro portafoglio di procurement dall'Italia. Si tratta di un passo in avanti nel modello innovativo della Push Strategy, che consente a SACE di ampliare il suo raggio d'azione – garantendo finanziamenti anche a realtà più piccole rispetto ai grandi buyer esteri che finora avevano avuto accesso allo strumento – con l'obiettivo di creare ancora più opportunità di export per le imprese italiane e sviluppare nuove connessioni in mercati strategici come l'India. L'annuncio di questa nuova linea di prodotto è arrivato oggi in occasione del Forum Imprenditoriale Scientifico e Tecnologico Italia-India tenuto a New Dehli, alla presenza del
vicepresidente e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e del
ministro del Commercio e dell'Industria indiano Shri Piyush Goyal, dove per SACE ha partecipato
l'ad Alessandra Ricci. Con un totale di
9,7 miliardi di euro mobilitati nel 2024 e 3.200 incontri di business matching effettuati solo nel 2024, la
Push Strategy si conferma un importante strumento per il posizionamento del Made in Italy in mercati ad alto potenziale. La Push Strategy fa leva sull'esperienza maturata da SACE in quasi cinquant'anni di attività sui mercati internazionali, rafforzata dalla presenza stabile di SACE nei Paesi strategici per l'export del Made in Italy. La Rete internazionale di SACE, con Uffici nei 5 continenti (Città del Messico, San Paolo, Il Cairo, Dubai, Riad, Rabat, Johannesburg, Istanbul, Mumbai, Belgrado, Ho Chi Minh, Shanghai), è infatti un elemento chiave per il successo della Push Strategy, che mette a sistema i rapporti consolidati e strategici in essere con istituzioni e controparti locali per fare da apripista all'export italiano nei mercati ad alto potenziale per il Made in Italy.