"Le recenti turbolenze di mercato si sono tradotte in aspettative di tagli più aggressivi sia per la
Fed sia per la
BCE nel corso del 2025. Prevale, infatti, la preoccupazione sulla crescita, pur consapevoli dei
rischi ancora presenti e potenzialmente aggiuntivi (
dazi) sul lato
inflazione". È il commento di
Filippo Casagrande, head of investments di Generali Investments
"Guardando alle
aspettative di mercato, la Fed dovrebbe tagliare i tassi 3,5 volte da qui a fine anno, un taglio scontato in più rispetto ad un mese fa. Per quanto riguarda la BCE, l’aspettativa attualmente è di 3 tagli, con un
tasso sui depositi che scenderebbe in area 1,75% dall’attuale 2,50%. Anche in questo caso si parla di (almeno) un taglio scontato in più rispetto alle aspettative di un mese fa", ha sottolineato l'analista.
"Sebbene queste aspettative siano piuttosto aggressive, è bene anche capire quella che è la
comunicazione delle
banche centrali stesse sulle prossime mosse. E qui appare evidente la
prudenza della Fed, che resiste alle pressioni del
Presidente Trump per avere tagli immediati – ha fatto notare Casagrande –. La Fed, nel meeting di marzo, ha infatti rivisto al rialzo le
stime di inflazione e peggiorato le
prospettive di crescita, indicando la non urgenza nel modificare l’attuale livello di tassi per il momento. Una decisione importante che però è stata presa è quella sul
Quantitative Tightening, con un ulteriore taglio (tapering) nel ritmo di riduzione dei Treasury (da 25 a 5 miliardi al mese). Continua invece la riduzione di 35 miliardi al mese per le
Mortgage Backed Securities".
"La BCE appare più aperta rispetto alla Fed nel proseguire il
ciclo di tagli e le recenti
turbolenze sui dazi hanno fatto aumentare la probabilità un ulteriore taglio di 25 punti base già ad aprile. La BCE sembra più fiduciosa nella traiettoria di discesa dell’inflazione, anche se va detto che l’annuncio di
politiche fiscali espansive in
Germania potrebbe avere un impatto sul tasso termine di questo ciclo di accomodamento della politica monetaria", ha sottolineato l'analista di Generali Investments.