“Londra è stata scelta come prima presentazione del libro fuori dall’Italia, perché è uno dei modelli di città policentrica in cui la sociologia urbana è stata presa in considerazione per creare un contesto urbano di sviluppo in cui l’uomo riesce a trovare una dimensione di vita positiva, pur essendo in quelle che tecnicamente possono essere definite periferie": lo ha detto
Fabrizio Capaccioli, AD di ASACERT e Presidente di GBC Italia, a margine dell’evento di presentazione del libro
Urbano e Umano, ripensare le città per un equilibrio tra progresso e umanità, che si è tenuto nella gremita sala stampa della Camera di Commercio italiana a
Londra, organizzato in collaborazione con COMPLITALY TV e moderato dal giornalista Alessandro Allocca.“Londra dimostra, insomma, che è possibile superare l’idea di una città-macchina, fredda e frammentata,
per costruire una città-organismo, dove gli spazi influenzano le persone e le persone trasformano gli spazi, generando benessere, inclusione e identità collettiva.”