Mondo TV, Audirevi: impossibilità di esprimere giudizio su bilancio 2024

Pubblicato il 10/04/2025
Ultima modifica il 10/04/2025 alle ore 07:58
Teleborsa
Mondo TV, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d'animazione, ha comunicato che la società di revisione indipendente Audirevi ha espresso un parere di impossibilità di formulare un giudizio sul bilancio 2024. Tale giudizio è stato determinato dalla impossibilità di esprimere un parere sul presupposto della continuità aziendale (anche alla luce del procedimento di CNC in corso di esecuzione), senza rilievi specifici sulle altre poste di bilancio.

Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2024 evidenzia una perdita di esercizio di Gruppo pari a 22,1 milioni di euro, un Patrimonio Netto negativo di Gruppo per 0,2 milioni di euro e una posizione finanziaria netta negativa pari a 6,4 milioni di euro. Gli amministratori evidenziano nella relazione sulla gestione i principali eventi, circostanze e limitazioni su aspetti che indicano l'esistenza di una significativa incertezza sulla capacità del Gruppo di operare in continuità aziendale, tenuto conto della perdita realizzata e della posizione finanziaria netta registrata.

La società ha operato nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025 in condizioni di tensione finanziaria, come evidenziato da: presenza di debiti verso l'erario per ritenute sorte nel 2023 e non ancora regolate, oltre alle ritenute sorte nel 2024 e anch'esse non ancora regolate; presenza di debiti previdenziali relativi all'ultimo trimestre 2024; gli stessi saranno oggetto di pagamento tramite compensazione del credito IVA in corso di certificazione nel 2025; ritardo nel pagamento delle rate di alcuni dei piani di adesione concordati con l'AdE; nel corso del 2024 la capogruppo ha chiesto ed ottenuto da Credem, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena una moratoria di 12 mesi dal pagamento delle quote capitale, con contestuale allungamento del piano di ammortamento di 12 mesi; le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025; una tempistica di pagamento dei fornitori spesso eccedente le condizioni contrattualmente concordate o i piani di rientro stabiliti.

A causa delle difficoltà economiche e finanziarie derivanti dalla crisi del mercato, anche nell'esercizio in corso, l'azienda si trova ad affrontare un contesto estremamente incerto e sfidante, che ha portato la società ad avviare nel corso del 2025 un procedimento di composizione negoziale della crisi in continuità (CNC). Nonostante la complessità e l'incertezza legata agli sviluppi di tale procedura, gli amministratori esprimono un giudizio positivo sul possibile esito della CNC, confidando nella capacità di raggiungere un accordo che consentirebbe di superare le difficoltà attuali, anche alla luce della disponibilità espressa dal socio di maggioranza relativa, Giuliana Bertozzi, a immettere nuova finanza a sostegno del piano di risanamento previsto dal procedimento in questione (subordinata ovviamente al buon esito dello stesso).

(Foto: © Fred Mantel / 123RF)