Tokyo in rosso con escalation tensioni commerciali. Invertono i cali i listini cinesi

Pubblicato il 09/04/2025
Ultima modifica il 09/04/2025 alle ore 08:17
Teleborsa
I mercati azionari asiatici sono crollati a causa dell'escalation delle tensioni commerciali globali causata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha aumentato i dazi sulla Cina al 104%. In particolare, il presidente statunitense ha firmato un ordine esecutivo che ha aumentato i dazi reciproci sulla Cina all'84%, rispetto al 34% annunciato il 2 aprile. Con il 20% dei dazi già in vigore, i dazi totali sui prodotti cinesi ammontano quindi ora al 104%.

Giornata nera per la Borsa di Tokyo, che affonda con una discesa del 3,25%, mentre, al contrario, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dell'1,31% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Shanghai sale dell1,05%.

Negativo Hong Kong (-0,7%); sulla stessa linea, in netto peggioramento Seul (-2,01%).

Poco sotto la parità Mumbai (-0,53%); come pure, pessimo il mercato di Sydney (-2,12%).

Modesto guadagno per l'Euro contro la valuta nipponica, che avanza di poco a +0,35%. Apprezzabile rialzo per l'Euro nei confronti della divisa cinese, in guadagno dell'1,01% sui valori precedenti. Rialzo marcato per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta in utile dello 0,73% sui valori precedenti.

Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese tratta 1,26%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,65%.