"Investire nelle Aree Interne significa
difendere la tenuta sociale ed economica dell’Italia. Oggi non parliamo solo di finanziamenti, ma di un
patto con le comunità per offrire servizi di qualità, e nuove connessioni, materiali e digitali". Lo ha dichiarato il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze,
Sandra Savino, intervenuta oggi a Palazzo Chigi, alla Cabina di regia per lo sviluppo delle Aree Interne, in rappresentanza del MEF.
"Le Aree Interne non sono la periferia d’Italia, ma
il cuore che vogliamo rimettere in moto. Con l’approvazione del nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (PSNAI) abbiamo adottato uno strumento concreto per farlo. Un piano operativo, con risorse, tempi, soggetti attuatori. E una visione chiara: riportare servizi, lavoro e speranza nei territori dimenticati".
Savino ha poi sottolineato: "Per il ciclo di programmazione 2021–2027, lo Stato ha confermato la propria attenzione verso le Aree Interne
stanziando ulteriori 310 milioni di euro. A fronte delle 72 Aree già definite nel periodo 2014–2020, sono state individuate 43 nuove Aree finanziate con risorse nazionali e regionali, cui si aggiungono 13 ulteriori Aree selezionate dalle Regioni, che saranno sostenute esclusivamente con fondi regionali".
"In totale, queste 56 nuove Aree Interne coinvolgono 764 Comuni e poco più di 2 milioni di abitanti, estendendosi su un territorio di circa 38 mila km2. Rappresentano il
9,7% dei Comuni italiani e il 20% dei Comuni classificati come Aree Interne; ospitano il 3,5% della popolazione nazionale e il 15,3% degli abitanti delle Aree Interne; coprono il 12,7% dell’intera superficie nazionale e il 21,6% della superficie totale delle Aree Interne italiane".
"La programmazione 2021/2027 del Piano è rafforzata con risorse addizionali per un
importo complessivo di 172 milioni di euro destinati al finanziamento delle 43 nuove Aree, di cui 68 milioni riservati alle regioni del Mezzogiorno. Si tratta di risorse che andranno a rafforzare concretamente i servizi pubblici essenziali: sanità, scuola, mobilità, connettività, coesione".
Particolare attenzione è stata posta al rafforzamento dei presìdi di sicurezza e prevenzione. "Abbiamo destinato 20 milioni di euro al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per interventi nelle aree montane e rurali, e ulteriori 20 milioni alle Isole Minori e alle 43 nuove Aree Interne, per contrastare il rischio incendi".
Il PSNAI integra risorse nazionali, europee e del PNRR, valorizzando la partecipazione dei territori. "Questo piano nasce dal basso – ha sottolineato Savino – ed è
frutto di un ampio confronto interistituzionale e della consultazione con le comunità locali, anche attraverso la piattaforma ParteciPA, ricevendo contributi preziosi da organismi come il CNEL e il CENSIS. È un metodo che funziona, e che va reso strutturale".
"Dare forza alle Aree Interne – ha concluso – significa
costruire un’Italia più giusta. Dobbiamo garantire pari diritti e pari accesso ai servizi fondamentali a chi sceglie di vivere e lavorare in territori che troppo spesso hanno pagato l’isolamento e carenze storiche. È una priorità di questo Governo, ed è anche una battaglia che porto avanti con convinzione, personale e istituzionale".