L’energia è una leva cruciale per costruire partnership proficue, pacifiche e durature tra Paesi. Questo è stato uno dei temi del panel "
Natural Gas: a source to support energy transition" a cui ha partecipato
Cristian Signoretto, nell’ambito di OMC Med Energy Conference & Exhibition, la principale conferenza biennale dedicata all’energia e alle politiche energetiche dei Paesi dell’area del Mediterraneo.
L’evento, anche quest’anno, è ospitato a Ravenna, presso il Pala De André, e accoglie espositori e delegazioni da tutta l’area del bacino del Mediterraneo, e oltre.
In un contesto globale segnato da incertezze e conflittualità, puntare, come fa l’Italia, sulla collaborazione con i Paesi, in particolare quelli dell’area del Mediterraneo per la valorizzazione e la condivisione anche delle risorse energetiche, significa contribuire alla stabilità dell’area e delle relazioni tra Paesi.
"Proxigas ritiene che
l’Italia può giocare un ruolo da protagonista nel Mediterraneo per costruire relazioni di lungo termine e proporsi come ponte per i flussi di energia, in particolare per il gas e l’elettricità", ha detto il
presidente di Proxigas Cristian Signoretto. Sono diverse le ragioni che fanno dell’Italia un paese cruciale per le relazioni e per la sicurezza energetica dei Paesi del Mediterraneo, tra cui innanzitutto un sistema infrastrutturale (metanodotti, stoccaggi, impianti di rigassificazione ed elettrodotti) ben sviluppato e diversificato che può collegare le fonti energetiche che insistono nell’area del Mediterraneo e del Golfo ai mercati europei, dove l’Europa al contempo può supportare lo sviluppo economico e sociale di tali regioni mediterranee con un contributo tecnologico e finanziario.
È in questo scenario che
Proxigas sottolinea l’importanza di politiche europee lungimiranti che promuovano contratti di fornitura a lungo termine, investimenti infrastrutturali e una cooperazione rafforzata tra i Paesi del Mediterraneo.
Il ruolo dell’Italia come ponte energetico tra Africa ed Europa potrà così tradursi in relazioni durature e vantaggiose, favorendo sicurezza energetica e sviluppo sostenibile per l’intera regione.
"È opportuno sottolineare come l’attuazione delle nuove normative, sia in Italia che nell’Unione Europea, richieda un riconoscimento condiviso dell’importanza del ruolo del gas, di previsioni credibili in termini di consumo, la definizione di tempistiche pragmatiche e un’azione di diplomazia energetica forte, che favorisca accordi di cooperazione internazionale per il raggiungimento di obiettivi comuni di sviluppo economico e sostenibilità climatica – ha concluso il presidente di Proxigas Cristian Signoretto -. Come Proxigas
contribuiremo attivamente allo sviluppo delle normative europee e italiane in materia di mercato del gas e delle tecnologie che permetteranno di contribuire anche alla decarbonizzazione del settore".