CDP Reti, nel 2024 aumentano dividendi da partecipate a 581 milioni di euro (+5%)

Pubblicato il 08/04/2025
Ultima modifica il 08/04/2025 alle ore 14:06
Teleborsa
Nel 2024 i dividendi di competenza di CDP Reti ammontano a 581 milioni di euro, in aumento rispetto al 2023 (+5%) per gli effetti positivi derivanti dall’aumento dei dividendi (in termini di dividend per share) delle società partecipate.

L’utile netto del veicolo di investimento partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (59,1%), State Grid Europe Limited, gruppo State Grid Corporation of China (35%) e un gruppo di investitori istituzionali italiani (5,9% al 31 dicembre 2024), si è attestato a 539 milioni di euro, in crescita (+5%) rispetto al 2023, principalmente per effetto dei più elevati dividendi di competenza.

Il totale dell’attivo, pari a 5,3 miliardi di euro, è rappresentato principalmente dalle partecipazioni in Terna, Snam e Italgas (valutate al costo di acquisizione e pari a 5 miliardi di euro). Con riferimento al passivo, si segnalano debiti per finanziamenti a lungo termine (inclusa la quota corrente) pari a 1,7 miliardi di euro (1,7 miliardi a fine 2023) e patrimonio netto pari a 3,5 miliardi di euro (3,6 miliardi nel 2023).

La missione di CDP RETI è la gestione delle partecipazioni in Snam (31,35% al 31 dicembre 2024), Terna (29,85% al 31 dicembre 2024) e Italgas (25,98% al 31 dicembre 2024).

L’utile netto consolidato è pari a 2,5 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2023. L’utile netto consolidato di spettanza degli azionisti di CDP RETI è pari a 733 milioni di euro. Il totale dell’attivo consolidato, pari a 80 miliardi di euro (74 miliardi nel 2023), è principalmente riconducibile a immobili, impianti e macchinari per 44,1 miliardi di euro. Il patrimonio netto consolidato è pari a 21,3 miliardi di euro (di cui 5,1 miliardi di euro di pertinenza del Gruppo).

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti – che sarà convocata per il 22 e il 26 maggio 2025 rispettivamente in prima e in seconda convocazione – l’approvazione di un dividendo ordinario complessivo massimo per l’esercizio 2024, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a poco più di 539 milioni di euro, di cui 361,8 milioni già distribuiti a titolo di acconto sul dividendo nel mese di novembre 2024.