La seduta odierna si chiude in netto rialzo per i mercati europei, Piazza Affari compresa, benché sul finale di giornata si sia registrato un allontanamento dai massimi toccati poco dopo l'apertura in rally di Wall Street. Gli acquisti odierni sono arrivati
dopo tre sedute consecutive di cali significativi, dovuti agli annunci sui dazi da parte dell'amministrazione Trump che coinvolgeranno anche l'Unione europea e che, salvo decisioni dell'ultima ora, entreranno in vigore da domani.
Poco prima della campanella, il presidente
Donald Trump ha detto di aver avuto "una bella chiamata" con il Presidente ad interim della Corea del Sud e che gli USA stanno "anche trattando con molti altri paesi, tutti desiderosi di fare un accordo". Poco prima, il segretario al Tesoro
Scott Bessent aveva detto che l'escalation cinese sui dazi è stato "un grosso errore".
Sul fronte della politica monetaria,
Stournaras (Grecia) ha detto che "una ripresa dell'inflazione o delle aspettative di inflazione potrebbe rallentare o arrestare il processo di normalizzazione della politica monetaria", mentre
Holzmann (Austria) ha affermato che non vede "alcun motivo per discostarmi dall'annuncio precedente sui tassi d'interesse, ma sono disposto ad aspettare eventuali sviluppi e cambiare opinione".
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.004,8 dollari l'oncia. Lieve aumento del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 60,97 dollari per barile.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +120 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,79%.
Tra gli indici di Eurolandia acquisti a piene mani su
Francoforte, che vanta un incremento del 2,48%, effervescente
Londra, con un progresso del 2,71%, e incandescente
Parigi, che vanta un incisivo incremento del 2,50%.
Giornata di forti guadagni per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB in rialzo del 2,44%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 35.752 punti. Ottima la prestazione del
FTSE Italia Mid Cap (+3,13%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento il
FTSE Italia Star (+3,2%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Leonardo, che mostra un forte aumento del 7,45%. Decolla
Unipol, con un importante progresso del 7,25%. In evidenza
Banca Mediolanum, che mostra un forte incremento del 5,37%. Svetta
Fineco che segna un importante progresso del 5,26%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
ENI, che ha chiuso a -1,28%. Pensosa
Stellantis, con un calo frazionale dello 0,84%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+7,28%),
Cementir (+7,08%),
Alerion Clean Power (+6,17%) e
Sesa (+5,29%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Comer Industries, che ha chiuso a -1,49%. Tentenna
Garofalo Health Care, con un modesto ribasso dello 0,97%. Giornata fiacca per
The Italian Sea Group, che segna un calo dello 0,53%.