Trump minaccia nuovi dazi al 50% a Cina. Ue prepara lista contromisure

Anche Meloni corre ai ripari: vertice di Governo durato circa una ora e mezzo
Pubblicato il 07/04/2025
Ultima modifica il 07/04/2025 alle ore 20:25
Teleborsa
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato su Truth Social che, se la Cina non ritirerà entro domani, 8 aprile, l'aumento del 34% delle tariffe imposto ieri, gli Stati Uniti imporranno dazi aggiuntivi del 50% a partire dal 9 aprile.

Trump ha accusato Pechino di "tariffe da record, sussidi illegali, e una massiccia manipolazione valutaria di lungo periodo" e ha definito l'aumento del 34% una mossa "ritorsiva", nonostante gli avvertimenti precedenti. "Qualsiasi Paese che risponderà agli Stati Uniti con ulteriori dazi - ha scritto - sarà immediatamente colpito da tariffe nuove e sostanzialmente più alte".

Il presidente ha inoltre annunciato la sospensione di ogni canale di dialogo con Pechino: "Tutti i colloqui con la Cina relativi agli incontri da loro richiesti saranno interrotti. Inizieranno invece trattative con altri Paesi che hanno richiesto incontri".

Intanto, la Commissione europea intende procedere alla creazione di una "task force" con il compito di vigilare sulle importazioni, allo scopo di evitare che l'Unione europea venga investita da merci dirottate da paesi terzi a seguito dei dazi commerciali imposti dall'amministrazione Trump. Lo ha annunciato la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen nel corso di una conferenza stampa assieme al premier della Norvegia, Gahr Stoere.

Intanto, l'Ue darà mercoledì 9 aprile la sua risposta alla prima decisione dell'Amministrazione Usa, del 12 marzo scorso,
di imporre nuovi dazi alle importazioni dall'Europa, in questo caso riguardo ad acciaio, alluminio e prodotti derivati. Entro stasera, la Commissione europea completerà una lista di prodotti americani che verranno colpiti da misure di ritorsione commerciale all'importazione nell'Ue. La lista verrà presentata mercoledì e votata dai rappresentanti degli Stati membri secondo la procedura di 'comitologia', in cui le proposte della Commissione possono essere respinte solo a maggioranza assoluta. Queste prime contromisure europee (che avranno impatto sulle importazioni dagli Usa per un valore inferiore a 26 miliardi di euro) un valore di entreranno in vigore il 15 aprile, ma verranno applicate alle dogane in due tempi: la prima parte (fino a 8 miliardi di euro) dallo stesso 15 aprile e la seconda parte (fino a 18 miliardi) un mese dopo, il 15 maggio. Nel frattempo, proseguirà in parallelo lo sforzo negoziale.

Mentre è durata circa un'ora e 40 minuti a Palazzo Chigi la riunione di governo convocata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
sul tema dazi. Erano presenti i vice premier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, i ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Tommaso Foti (Affari europei), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy). Domani pomeriggio previsti gli incontri con le categorie produttive.