Linfa, il fondo di impact investing focalizzato sull'Agrifoodtech gestito da Riello Investimenti SGR, ha
concluso due nuove operazioni, ExoLab Italia e Bevy, e
realizzato un secondo closing ampliando la compagine degli investitori con due primari investitori previdenziali, il Fondo Pensione Fon.Te e ENPAIA Gestione Separata dei Periti Agrari.
ExoLab Italia è una società specializzata nella realizzazione di prodotti e applicazioni basati su esosomi di origine vegetale, estratti da frutta e verdura biologica italiana.
Bevy è una azienda basata a Milano attiva nel delivery di acqua, bibite ed altri prodotti pesanti.
"Siamo orgogliosi del progetto del fondo Linfa - ha detto
Nicola Riello, Presidente di Riello Investimenti SGR - Le operazioni concluse e la solida pipeline dimostrano l'efficienza del team di investimento e del mercato di riferimento. I due nuovi investitori si aggiungono a Fondo Europeo per gli Investimenti, ENPACL, Inarcassa, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e agli altri investitori istituzionali che ci hanno dato fiducia, tra cui importanti family offices e gruppi industriali, e insieme a loro vanno a formare un parterre di grande valore".
"La scelta di investire nel fondo Linfa ci ha convinto per il sostegno al settore tecnologico quale importante motore di sviluppo per le imprese nell'ambito dell'agrifood, per l'affinità degli investimenti del fondo con la nostra categoria dei Periti Agrari lungo la filiera produttiva agroalimentare italiana, e per il valore sociale che il fondo si prefigge nel migliorare il processo di filiera con particolare tutela della qualità", ha commentato
Bernardino Lattarulo, Coordinatore di ENPAIA Gestione Separata dei Periti Agrari.
"L'interesse dei fondi pensione dimostra che il settore agrifoodtech non è solo strategico per il futuro del nostro Paese, ma è anche un'opportunità concreta per generare valore a lungo termine - ha dichiarato
Maurizio Grifoni, Presidente del Fondo Fon.te - Con l'investimento in Linfa confermiamo l'importante ruolo della previdenza complementare nella sua primaria e sostanziale funzione sociale ed economica di sviluppo del Paese, nel rispetto dei criteri ESG delineati dall'Europa e con una attenzione particolare all'impatto ambientale degli investimenti".