Dazi, Squeri (DG Steriltom): "Usa mercato importante. Rischi occupazionali e produttivi"

Pubblicato il 03/04/2025
Ultima modifica il 03/04/2025 alle ore 15:06
Teleborsa
"I dazi aggiuntivi del 20% annunciati dall’amministrazione Trump per il pomodoro da industria rischiano di essere una mannaia che potrebbero metterci in ginocchio". Lo dichiara Alessandro Squeri, Direttore Generale di Steriltom, società leader a livello Ue nella produzione di polpa di pomodoro per il settore Food Service e Industriale.

"Gli Usa, per il nostro export, rappresentano un mercato di primo piano grazie al quale esportiamo italianità, eccellenza di prodotto e Made in Italy. Come Steriltom – aggiunge – siamo molto preoccupati e siamo convinti che sia necessaria una risposta univoca da parte dell’Europa che possa favorire un negoziato positivo che tuteli le nostre filiere e che disinneschi eventuali controdazi". "Il rischio – prosegue Squeri – è che a pagarne il prezzo più alto siano i livelli occupazionali con evidenti ricadute anche su quelli produttivi".

"Come ha detto il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini – continua - è importante che la trattativa fra Ue e Usa sia ferma e prudente". "In questo scenario di grande incertezza - conclude Squeri - auspichiamo che il Governo possa con visione e pragmatismo incidere positivamente sui tavoli negoziali europei favorendo una de-escalation tutelando l’Italia, l'export e i migliaia di posti di lavoro che rischiano di scomparire".