Eurotech, Chawla: segnali di miglioramento su ordini, ma non ancora su ricavi

Pubblicato il 17/03/2025
Ultima modifica il 17/03/2025 alle ore 08:55
Teleborsa
"Per descrivere l'anno appena trascorso non mi vengono in mente altre parole se non "tosto". Il 2024 ci ha visto affrontare contemporaneamente una serie di avversità, che hanno rappresentato una vera e propria sfida per un'azienda delle nostre dimensioni, ancora in fase di trasformazione e quindi meno resiliente di altre che hanno un assetto più stabile". Lo scrive Paul Chawla, amministratore delegato di Eurotech, nella lettera agli azionisti, dopo la pubblicazione dei risultati 2024.

"La nostra prima sfida è stata quella di trovare un rimpiazzo per il calo dei ricavi del nostro principale cliente nel settore embedded storico negli Stati Uniti - spiega l'AD - Come tutti i nostri concorrenti, anche noi abbiamo dovuto affrontare il prolungato e diffuso blocco degli investimenti nell'automazione industriale a livello mondiale, dopo aver investito molto nel 2023 per attivare nuove opportunità Edge IoT proprio in quel settore: una sequenza di eventi decisamente sfortunata, che non avevamo previsto. Per farla breve, il risultato netto è stato un calo significativo dei ricavi rispetto al 2023, a un livello che non rappresenta il vero potenziale della nostra direzione strategica. Un risultato davvero deludente, che ha portato la nostra top line al ribasso e la bottom line in negativo".

Guardando a come è iniziato il 2025, "possiamo dire che vediamo segnali di cambiamento e miglioramento sul fronte degli ordini, ma non ancora su quello dei ricavi - ha detto Chawla - Il primo trimestre mostrerà lo stesso tipo di dinamica vista nell'ultimo trimestre del 2024, ma dal secondo trimestre vedremo gradualmente emergere uno scenario diverso. Al momento in cui scrivo questa lettera, la visibilità su come si svilupperà la seconda metà dell'anno è ancora limitata, ma ci sono prospettive per una performance migliore rispetto al primo semestre".

Guardando al futuro a medio termine, "l'Edge AI è destinata a diventare sempre più importante nel mercato digitale nei prossimi anni - ha sottolineato l'AD - La fusione tra IoT ed Edge AI avverrà, è chiaro, trasformandosi in Edge AIoT. Questa contaminazione reciproca delle due tecnologie porterà maggiori benefici, in quanto l'IoT raccoglie i dati di cui l'Edge AI ha bisogno e l'Edge AI estrae ulteriore valore dai dati dell'IoT. In ultima analisi, ciò consente di ottenere un maggiore ritorno dagli investimenti nelle infrastrutture digitali dei clienti. Questa evoluzione comporterà la necessità di una maggiore sicurezza informatica nell'Edge, di soluzioni più semplici da implementare e adottare su larga scala e di gestire da remoto gli aggiornamenti dei sistemi operativi, del firmware e delle applicazioni AI installate sul campo. Questo è esattamente ciò che sappiamo fare bene e per cui la nostra trasformazione ci ha preparato".