Nel quarto trimestre 2024, la
produzione metalmeccanica/meccatronica ha segnato una contrazione pari a -
5,6%, portando il
dato annuale ad una
riduzione del 4,2%. Una situazione più critica rispetto a quella di tutta l’industria che ha registrato un calo nel periodo ottobre-dicembre del 2,2% e del 2,5% nell’intero anno. A condizionare l'attività produttiva è stata, in particolar modo, l'evoluzione negativa della produzione di Autoveicoli e rimorchi che fa segnare un -21,9%. E' quanto emerge dalla
173^ edizione dell’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica – Meccatronica italiana.
L’export del 2024 si è chiuso a
277 miliardi di euro, pari ad una
contrazione del 3,8% su anno, molto più marcata rispetto al -0,4% registrato a livello nazionale.
Verso la Ue le esportazioni sono
diminuite del 4,6% (-10,4% verso la Germania), mentre extra Ue del -2,9%
(-11,4% verso gli Stati Uniti). Il 40% delle imprese metalmeccaniche ha visto una diminuzione dell’export verso la Germania nel
2024.
Quasi la metà delle imprese (48%) dichiara di aver registrato un calo del fatturato nel 2024 rispetto all’anno precedente, mentre per il 38% è diminuito il Margine Operativo Lordo. L’11% delle imprese valuta "cattiva o pessima" la situazione della liquidità aziendale. Non va meglio su fronte occupazionale: cresce sensibilmente il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (+33,2% sul 2023) e per quella
ordinaria le ore autorizzate sono aumentate del 68,4%.