Immobiliare, compravendite e mutui: i numeri del II trimestre 2024

Pubblicato il 07/03/2025
Ultima modifica il 07/03/2025 alle ore 14:21
Teleborsa
Nel II trimestre 2024 sono 245.565 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è di +0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di +4,2%. Lo comunica l'Istat.

Nel confronto congiunturale le compravendite del comparto abitativo sono in aumento nel Nord-est +2,6% e nel Nord-ovest +1,7%, mentre diminuiscono nelle Isole -3,3%, nel Centro -1,7% e al Sud -0,9%. Le compravendite di immobili a uso economico sono in diminuzione nel Nord-est (-2,6%), nelle Isole (-2,2%), nel Nord-ovest (-2,1%) e nel Centro (-1,6%), mentre sono in aumento al Sud (+1,8%). Il 93,7% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (230.180), il 5,9% quelli a uso economico (14.433) e lo 0,4% quelli a uso speciale e multiproprietà (952). Rispetto al II trimestre 2023 le transazioni immobiliari aumentano del 3,9% nel comparto abitativo e aumentano del 7,9% nell’economico.

A livello territoriale il settore abitativo segna, su base annua, variazioni percentuali positive nel Nord-ovest +13,7%, nel Nord-est +1,0% e al Sud +0,9%, mentre diminuisce nel Centro -3,5% e nelle Isole -0,7%. Il settore economico è in crescita in tutte le aree geografiche del Paese: Nord-ovest (+12,2%), Isole (+8,9%), Nord-est (+8,7%), Centro (+6,2%) e Sud (+1,7%). Le compravendite crescono nei grandi e nei piccoli centri sia nel settore abitativo (rispettivamente +8,0% e +0,9%) sia nel comparto economico (rispettivamente +8,4% e +7,6%).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 85.285. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è +5,6% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di +8,6%. Su base congiunturale l’aumento interessa tutto il territorio nazionale (Nord-ovest +8,8%, Sud +5,5%, Nord-est +5,1%, Centro +2,4% e Isole +2,1%). Su base annua - fatta eccezione per il Centro che rimane sostanzialmente stabile (-0,3%) - i mutui registrano un aumento nel Nord-ovest +21,0%, nel Nord-est +5,2%, nelle Isole +3,7%, al Sud +3,4% e nei grandi e piccoli centri (rispettivamente +14,2% e +4,5%).

"Nel II trimestre 2024 il mercato immobiliare, con 245.565 convenzioni notarili di compravendita, registra un aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 (+4,2%). Il settore abitativo cresce del 3,9%, con variazioni positive nel Nord-ovest (+13,7%), nel Nord-est (+1,0%) e al Sud (+0,9%), mentre è in calo nel Centro (-3,5%) e nelle Isole (- 0,7%). Il settore economico cresce in tutte le aree geografiche del Paese: Nord-ovest (+12,2%), Isole (+8,9%), Nord-est (+8,7%), Centro (+6,2%) e Sud (+1,7%).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (85.285 nel II trimestre 2024) cresce (+8,6%) a livello nazionale. Il loro andamento, invece, è differenziato sul territorio, con un andamento sostanzialmente stabile nel Centro (-0,3%) e un aumento nel Nord-ovest (+21,0%), nel Nord-est (+5,2%), nelle Isole (+3,7%) e al Sud (+3,4%)", si legge nel commento.